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Ferrero ha iniziato a vendere una versione della crema spalmabile fatta con ceci e sciroppo di riso, e quindi adatta anche a chi è intollerante al lattosio
ROMA – A 60 anni dal debutto del primo vasetto, Ferrero ha lanciato una versione vegana della sua iconica Nutella. Questa nuova variante, denominata Nutella Plant-Based, elimina il latte dagli ingredienti e si rivolge non solo ai vegani, ma anche a coloro che sono intolleranti al lattosio. Il barattolo dallo storico tappo bianco si tinge di verde, segnando una svolta significativa nella storia del prodotto.
La Nuova Ricetta
La Nutella Plant-Based mantiene la promessa di offrire lo stesso piacere gustativo della versione originale, ma con una composizione diversa. Al posto del latte, la nuova ricetta include ingredienti di origine vegetale come i ceci e lo sciroppo di riso. Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante l’assenza di latte tra gli ingredienti, il prodotto potrebbe non essere adatto a chi è allergico ai latticini, poiché viene prodotto in stabilimenti che trattano latte per altri prodotti.
Distribuzione e Mercato
La Nutella Plant-Based ha già fatto il suo ingresso sugli scaffali di Italia, Belgio e Francia nel formato da 350 grammi. Ferrero ha annunciato che entro il 2025 la distribuzione verrà estesa a tutto il mercato europeo, con la Germania come uno dei prossimi Paesi in cui sarà disponibile. La produzione della nuova crema è iniziata nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, dopo un periodo di sviluppo durato circa un anno e mezzo.
Un Mercato in Crescita
L’introduzione della Nutella vegana riflette una crescente domanda di prodotti privi di ingredienti animali. Anche tra chi non segue una dieta vegana rigorosa, l’interesse per opzioni alimentari più sostenibili e prive di carne o derivati animali è in aumento. Questo trend è particolarmente evidente in Italia, dove, secondo un rapporto di Eurispes del 2024, il 2,3% della popolazione si identifica come vegana, una percentuale quadruplicata rispetto al 2014.
Inoltre, l’intolleranza al lattosio è un problema significativo in Italia, con circa il 50% della popolazione colpita, sebbene non tutti manifestino sintomi gravi. Questo rende la Nutella Plant-Based una scelta interessante per una vasta fascia di consumatori.
Un’Innovazione Attesa
Ferrero, con questa nuova offerta, cerca di rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione, mantenendo al contempo l’identità e la qualità che hanno reso la Nutella un prodotto amato in tutto il mondo. Con 770 milioni di barattoli venduti annualmente, principalmente in Italia e Francia, la Nutella continua a essere la crema spalmabile più famosa al mondo, e questa nuova versione vegana potrebbe consolidare ulteriormente il suo successo.
L’arrivo della Nutella Plant-Based segna un nuovo capitolo nella storia di un’icona alimentare, adattandosi ai cambiamenti nei gusti e nelle esigenze dei consumatori senza rinunciare al gusto che ha fatto innamorare generazioni di persone.