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Carpineti, maltrattamenti in famiglia: torna in carcere

7 settembre 2024 | 10:16
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Carpineti, maltrattamenti in famiglia: torna in carcere

Il magistrato di sorveglianza ha sospeso l’affidamento in prova di cui l’uomo beneficiava a seguito di condanna a un anno e 2 mesi di reclusione per furto e resistenza a pubblico ufficiale

CARPINETI (Reggio Emilia) – Un 38enne residente a Carpineti, già condannato a 1 anno, 1 mese e 28 giorni di reclusione per furto e resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato nuovamente dopo la sospensione del beneficio dell’affidamento al servizio sociale, che gli era stato concesso nel novembre scorso per scontare la pena residua.

L’ufficio esecuzioni penali della Procura di Reggio Emilia, guidata dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, ha emesso un ordine di carcerazione a causa dei maltrattamenti verso la moglie, commessi anche durante il periodo di affidamento.

I carabinieri di Carpineti, incaricati dell’esecuzione del provvedimento, hanno arrestato l’uomo presso la sua abitazione e lo hanno condotto in carcere. Il magistrato di sorveglianza, valutando i gravi episodi di violenza domestica, ha deciso di sospendere il beneficio della misura alternativa, ordinando che l’uomo continui a scontare la sua pena in carcere.