Il 45enne, condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per lesioni personali aggravate, ha rotto il braccialetto elettronico
CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Un 45enne, condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per lesioni personali aggravate, ha violato la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a cui era sottoposto dal 9 settembre scorso in un domicilio a Campegine.
Il 23 settembre, intorno alle 18, una pattuglia dei carabinieri di Castelnovo Sotto è andata nella sua abitazione dopo che la centrale operativa di Reggio Emilia aveva rilevato un allarme di allontanamento. Giunti sul posto, i militari hanno scoperto che l’uomo si era allontanato dall’abitazione, rompendo il braccialetto elettronico, parte del quale è stato recuperato.
Il 45enne è rientrato nel suo domicilio il giorno successivo, ma la sua condotta è stata segnalata dai carabinieri alla procura di Reggio Emilia che ha richiesto e ottenuto un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, che ha portato in carcere.