
Faenza alluvionata, esondano fiumi Marzeno e Lamone. Stop ai treni. Marche, ad Ancona straripa l’Aspio. La Priolo: “Situazione drammatica”
BOLOGNA – Il Senio, che è esondato stanotte a Castel Bolognese e a Cotignola, dalle prime ore di questa mattina sta confluendo, assieme alle acque di altri corsi d0acquqa nel Cer- Canale emiliano-romagnolo dal quale stamattina verso le 7.30 sta uscendo. Per questo il Comune di Cotignola ha avvisato tutti coloro che abitano a meno di 100 metri dal canale di salire ai piani alti o, se le strade sono percorribili, di evacuare subito.
Chi non avesse a disposizione un luogo opportuno e si trovasse a percorre strade ancora praticabili, potrà trovare accoglienza al circolo Brainstorm di Fusignano (Piazza Arcangelo Corelli 14, Fusignano), al PalaLumagni di Lugo (Via Lumagni, Lugo) o al Polo scolastico di Alfonsine, via Murri 26. La situazione nei nove Comuni della Bassa Romagna (Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda) è segnalata dall’Unione come “critica, anche se in maniera eterogenea”.
A Faenza, dice questa mattina a Rai news il sindaco Massimo Isola, è stata “una notte drammatica, da mezzanotte alle 4 ci sono state quattro ore di attesa” per le piene del Lamone e del Marzeno, i due fiumi che si incontrano all’ingresso della città. “Questa volta l lavori fatti ci hanno permesso di evitare l’esondazione del Lamone nel centro della città, ma il Marzeno è esondato e l’acqua” è arrivata in via San Martino e via Cimatti, “dove i vigili del fuoco hanno recuperato 10 persone”. Per evitare la fuoriuscita del Marzeno ieri si era costruito un muro e un argine, che hanno forse frenato ma non fermato l’acqua. Stamattina nel Senio e Lamone la piena sta passando ma le piogge sono previste ancora per la giornata.
La Priolo: “Situazione drammatica”
Una “situazione drammatica” quella che sta vivendo l’Emilia-Romagna in queste ore. Irene Priolo fa il punto su quanto successo questa notte in regione a causa dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione, causando straripamenti dei fiumi e frane. Le situazioni più delicate riguardano alcuni corsi d’acqua usciti dagli argini, a Cotignola sul Senio, a Bagnacavallo sul Lamone e sul bacino dell’Idice nel bolognese. Inoltre “abbiamo situazioni critiche in Appennino”, dice la presidente pro tempore della Regione, stamane al Tg1.
“Abbiamo una situazione molto importante a Modigliana- ricorda Priolo durante il collegamento in diretta- che ha comportato poi la tracimazione del Marzeno a Faenza, dove la situazione è in via di risoluzione”. Però “è previsto ancora il passaggio di picchi di piena, pertanto stiamo monitorando la situazione”.
Per quanto riguarda gli sfollati, Priolo conferma che sono un migliaio. Rispetto all’alluvione del maggio 2023 “riusciamo in questo momento a gestire al massimo i soccorsi, anche se ricordo che l’anno scorso abbiamo avuto 45.000 sfollati. Non è bello fare paragoni perché la situazione è drammatica, i nostri cittadini stanno vivendo nuovamente una situazione di difficolta’. Ma abbiamo piu’ di 500 volontari attivati, tutti i presidi dei vigili del fuoco operativi, quindi stiamo facendo passare con questa allerta la situazione”.
Circolazione sospesa su diverse linee ferroviarie
A causa del maltempo che continua ad abbattersi sull’Emilia-Romagna e del superamento dei livelli di soglia di alcuni fiumi, dalla mezzanotte è sospesa la circolazione su diverse linee ferroviarie. Sulla Bologna – Rimini fra Faenza e Forlì, sulla Ferrara-Ravenna-Rimini tra Argenta e Ravenna, sulla Ravenna-Bologna, via Lugo fra Lugo e Russi. E ancora sulla Ravenna-Bologna, via Granarolo fra Granarolo e Russi e sulla Faentina fra Faenza e Marradi. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo, spiega una nota di Fs, aggiungendo che al momento non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell’impraticabilità delle sedi stradali. I viaggiatori diretti nelle aree interessate sono quindi invitati riprogrammare il proprio viaggio. Per ulteriori informazioni consultare i siti web delle imprese ferroviarie