Lo scrittore reggiano Paterlini in finale al Premio Lussu

REGGIO EMILIA – Lo scrittore reggiano Piergiorgio Paterlini è stato inserito, con il suo autobiografico “Confiteor”, edizioni Piemme, nella cinquina dei finalisti, per la sezione narrativa, del Premio Emilio Lussu. Insieme a lui ci sono anche Antonio Franchini con il romanzo “Il fuoco che ti porti dentro”, edizioni Marsilio, Paola Musa con il romanzo “Umor vitreo”, Arkadia edizioni, Lidia Ravera con il romanzo “Un giorno tutto questo sarà tuo”, edizioni Bompiani e Dario Voltolini con il romanzo “Invernale,” editore la Nave di Teseo.

A selezionare le opere per entrambe le categorie è stata la giuria internazionale presieduta dallo scrittore Guido Conti e composta da Miruna Bulumete dell’università di Bucarest, Raniero Speelman dell’università di Utrech, dallo scrittore e giornalista Bruno Quaranta e dalla giornalista Manuela Ennas. I nomi dei vincitori delle rispettive sezioni saranno comunicati durante la conferenza stampa di presentazione del programma della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu. La manifestazione si terrà a Cagliari dall’1 al 6 ottobre.

Commenta il sindaco Marco Massari: “La notizia ci riempie d’orgoglio poiché si tratta di un premio letterario di grandissimo valore e di uno dei più importanti ed ambiti riconoscimenti legati alla letteratura italiana contemporanea. Piergiorgio sarà presto ufficializzato come collaboratore del nostro assessorato alla cultura e già dall’inizio del mandato sta lavorando insieme all’assessore Marco Mietto, per elaborare un nuova strategia culturale per la città. Pensiamo che un riconoscimento di tale qualità, oltre a certificare la grande grazia letteraria del nostro scrittore, ci confermi di avere fatto una scelta di grande qualità, affidandoci a persone che amano e conoscono il nostro territorio e ne sanno cogliere potenzialità e prospettive. Crediamo infatti che intellettuali come Piergiorgio portino un contributo di visione e di relazioni di altissimo livello che produrranno benefici alla vita culturale di Reggio e dei reggiani”.