Neonati sepolti in giardino, una donna al Tg1: “In paese tutti sapevano”

PARMA – “Al bar a Pasqua ho sentito dire che la madre del fidanzato era arrabbiata perché il figlio aveva la fidanzatina ancora incinta. In paese tutti sapevano”. E’ la testimonianza, di fronte alle telecamere del Tg1, di una donna che ha voluto farsi riprendere di spalle e con la voce travisata.

La vicenda del duplice infanticidio a Traversetolo, un piccolo paese nella provincia di Parma, continua a sconvolgere l’opinione pubblica e a sollevare dubbi sulla reale dinamica degli eventi. Due neonati sono stati ritrovati sepolti nello stesso giardino, e mentre le prime indagini avevano suggerito che nessuno fosse a conoscenza delle gravidanze di Chiara Petrolini, questa testimonianza sembra contraddire questa versione.

Intanto il sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto, ha lanciato un appello alla comunità, invitando chiunque abbia informazioni utili a rivolgersi alle autorità. L’idea che una ragazza di 22 anni abbia nascosto due gravidanze, partorito da sola e poi sepolto i neonati, appare difficile da accettare per molti. La Procura ha però dichiarato il 16 settembre che nessuno, nemmeno la famiglia o il padre dei bambini, era a conoscenza delle gravidanze. Chiara Petrolini non è stata seguita da un ginecologo e avrebbe partorito in casa senza aiuto.

La ragazza rimane l’unica indagata e, nonostante una richiesta di misura cautelare sia stata respinta nelle scorse settimane, la scoperta del secondo cadavere ha riaperto il caso. Le indagini sono ora focalizzate su un possibile coinvolgimento di altre persone nei fatti. Traversetolo, con i suoi circa ottomila abitanti, si trova ora al centro di un’inchiesta che potrebbe rivelare nuovi dettagli nei prossimi giorni.