Omicidio in stazione, 17 anni e mezzo all’assassino

REGGIO EMILIA – Il 23enne tunisino Hadi Trabelsi è stato condannato a 17 anni e mezzo di reclusione per omicidio volontario aggravato dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia. L’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Giulia Galfano, ha presentato una ricostruzione che ha convinto la corte sulla volontarietà del gesto e sull’aggravante dei futili motivi, nonostante il riconoscimento di attenuanti generiche che hanno ridotto la pena.

L’omicidio era avvenuto tra il 30 e il 31 maggio 2023 nella zona della stazione di Reggio Emilia. La vittima, Mohamed Ali Thabet, un 18enne senza fissa dimora, era stata accoltellata da Trabelsi, con cui aveva condiviso settimane di furti e consumo di droga. La dinamica dei fatti ha mostrato che, a seguito di una lite per l’acquisto di droga, Trabelsi ha seguito Thabet e l’ha colpito con un coltello, causandone la morte per dissanguamento.

La difesa ha tentato di argomentare che si trattasse di omicidio preterintenzionale, contestando i futili motivi e sottolineando screzi precedenti tra i due. Tuttavia, la corte ha accolto la tesi del pubblico ministero, che ha descritto l’atto come una reazione sproporzionata e violenta alla rabbia del momento.