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Polo della Moda, ecco il progetto presentato da Max Mara

16 settembre 2024 | 15:42
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Polo della Moda, ecco il progetto presentato da Max Mara

Un head quarter di 31mila e 514 metri quadrati con un’altezza di 15 metri e due magazzini di 64mila e 226 metri quadrati

REGGIO EMILIA – Un head quarter rettangolare di 31mila e 514 metri quadrati con un’altezza di 15 metri e due magazzini rettangolari di 64mila e 226 metri quadrati (con un’altezza di 30 metri che potrebbe arrivare anche a 45) e un’area verde di circa 25mila metri quadrati. E’ questo il progetto industriale che Max Mara ha presentato al Comune per il Polo della moda che sorgerà sull’area delle ex fiere.

Il fatto che i due magazzini insistano su un’area che è il doppio rispetto a quella dell’head quarter e che la volumetria, nel complesso, sia almeno il quadruplo, conferma l’idea che quello più che un polo della moda sarà un polo della logistica.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro direzionale del gruppo che ospiterà 800 persone, di cui 300 nuove assunzioni, con uffici, spazi per la progettazione, servizi e show rooms, oltre a due magazzini in grado di soddisfare le esigenze logistiche del gruppo Max Mara attualmente delegate presso diverse piattaforme logistiche. Sostanzialmente lì finiranno tutti i dipendenti che lavorano a Dedimax, in via Mazzacurati, che commercializza i marchi Penny Black, Marella e Max & Co, fra gli altri, più la forza lavoro da impiegare nei magazzini.

L’investimento è pari a circa 110 milioni di euro. A quanto si apprende l’head quarter avrà un costo di 34,5 milioni e i magazzini di quasi 45 milioni.

max mara

Max Mara ha sottoscritto un preliminare di compravendita, nell’aprile scorso, con A.Mo.R srl, la società di Giorgio Bosi, l’imprenditore attuale proprietario dell’area di 132mila metri quadrati. Ci sono anche 3.371 metri quadrati di proprietà del Comune che saranno pagati 269mila e 680 euro al prezzo di 80 euro al metro quadrato

In via Filangieri si trasferirà Dedimax Srl, a cui fanno riferimento i marchi del gruppo che si rivolgono al segmento contemporary, che attualmente ha le proprie attività localizzate nel vecchio sito di Via Mazzacurati.

Questo perché gli edifici di via Mazzacurati risalgono agli anni ’60,’70,’80 e, anche se riadattati, non averbbero le dimensioni e le funzionalità necessarie per garantire lo sviluppo dimensionale dell’azienda. Da qui l’esigenza di un nuovo spazio, più adeguato per Dedimax Srl, che dia la possibilità di ospitare in un unico sito sia i magazzini che il centro direzionale.

max mara

Il progetto, che uscirà da un concorso internazionale di idee, prevede due manufatti su due livelli disposti a corte, fra loro eventualmente collegati, oltre al seminterrato per parcheggi privati e per funzioni di servizio alle attività prevalenti, al fine di conferire qualità e luce a questi spazi e agli eventuali ambienti di lavoro.

Gli edifici, di forma rettangolare, presenteranno una larghezza indicativamente di 20‐25 metri e svilupperanno un’altezza indicativa di 15 metri e un fronte edificato principale di circa 150 metri e una profondità di circa 70 metri, che si affaccia sul Giardino lineare di via Filangieri.

La parte dei magazzini vera e propria è localizzata a nord del comparto, a dialogare con edifici semplici e di forma regolare disposti in direzione nord‐sud per problemi logistici e di organizzazione e struttura del lavoro. Sarà, nelle intenzioni dei progettisti, un modello tipologico‐insediativo che interpreta e varia il modello delle corti, con un sistema insediativo ibrido e articolato: un basamento continuo (di 2/3 livelli), sul quale sono appoggiate parti in elevazione (fino a 6 livelli). Anche in questo caso, potrebbe essere previsto un livello seminterrato per parcheggi privati e per funzioni di servizio alle attività prevalenti per conferire qualità e luce a questi spazi e agli eventuali ambienti di lavoro.

max mara

Gli edifici, pure loro di forma rettangolare, presenteranno una larghezza di 15‐20 metri e svilupperanno un’altezza indicativa di 30 metri (ma potrebbero arrivare anche a 45), nonché un fronte edificato principale di circa 115 metri, che si affaccia sul giardino lineare di via Filangieri, e presenta una profondità di circa 70 metri.

Max Mara

Per quel che riguarda i tempi, il piano urbanistico, dopo la fase della raccolta delle osservazioni, sarà adottato dal nuovo Consiglio comunale entro la fine dell’anno.

A seguire, verrà coinvolto il Comitato urbanistico di area vasta (Cuav) di cui fanno parte lo stesso Comune di Reggio, la Provincia e la Regione, oltre agli enti competenti in materia ambientale e sulla sicurezza. L’approvazione definitiva è quindi prevista entro il primo semestre del 2025, dopo il quale partiranno i lavori, per una durata stimata di tre anni. Tutto dovrebbe essere pronto entro il 2028 quindi.