Polo Moda, i Verdi: “Occasione per ripensare la mobilità”

REGGIO EMILIA – Europa Verde Reggio Emilia apre una linea di credito al nuovo “polo della moda” targato Max Mara alle Fiere. “Crediamo che un progetto importante come questo possa essere l’occasione per aggredire, in modo concreto e deciso, il tema della mobilità a scala ampia inserendolo in un quadro di ripensamento strategico, attraverso una concertazione decisa, nell’ambito del mobility management aziendale e di area vasta, tra il mondo imprenditoriale, le organizzazioni sindacali e le amministrazioni pubbliche”, affermano infatti i portavoce provinciali Loredana Bertani e Duilio Cangiari.

Che tuttavia non nascondono anche le criticità legate al nuovo insediamento industriale, ad iniziare dal fatto che “secondo uno studio sulla mobilità, il flusso veicolare nelle ore di punta crescerà del 12%, in quanto si prevede che la quasi totalità dei dipendenti (circa 800) raggiungerà il posto di lavoro in auto”. Insomma “i tempi non sono brevi e i processi sono complicati, ma questa città quando ha saputo pensare in grande ha ottenuto importanti risultati”, sottolineano ancora Bertani e Cangiari.

Tornando però infine anche a chiedersi se gli enti locali reggiani, azionisti delle Fiere “a suo tempo, avrebbero potuto impegnarsi maggiormente per mantenere in mano pubblica una delle aree più importanti della provincia, ubicata nella produttiva zona nord della città, nei pressi della stazione Mediopadana, importantissimo centro di interscambio strategico padano”.