MILANO – Triplice omicidio nel milanese. Gli inquirenti stanno concentrando la loro attenzione sulla testimonianza del ragazzo di 17 anni, unico sopravvissuto al tragico evento che ha scosso Paderno Dugnano nella notte. La scena del crimine, una villetta monofamiliare in via Anzio, è ora oggetto di indagini approfondite da parte della polizia scientifica, che sta cercando di verificare la versione dei fatti fornita dal giovane.
Secondo il racconto del ragazzo, l’episodio avrebbe avuto inizio intorno all’una di notte, quando lui sarebbe stato svegliato dalle urla della madre e del fratello, aggrediti mortalmente dal padre con un’arma da taglio. Di fronte a questa violenza, il giovane sostiene di aver reagito, uccidendo a sua volta il padre. Tuttavia, la sua versione è sotto attento esame, in quanto il ragazzo non presenta segni evidenti di colluttazione, il che solleva domande sulla dinamica dei fatti.
A quanto si è appreso, è stato escluso che l’omicidio sia avvenuto durante una rapina.
Nel frattempo, i vicini descrivono la famiglia come tranquilla e laboriosa, aggiungendo che durante la notte non hanno udito alcun rumore insolito provenire dalla casa. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire gli eventi, esaminando tutte le prove raccolte sul luogo e confrontando le dichiarazioni del ragazzo con i dati oggettivi disponibili.