
Contro l’azienda aerospaziale Tusas: l’esplosione è stata seguita da una segnalazione di spari nella zona. Secondo alcuni media si è trattato di un “attacco suicida”
ROMA – Un grave attentato ha colpito la sede della Turkish Aerospace Industry (Tusas), situata nei pressi di Ankara, causando almeno 10 morti. L’attacco è stato accompagnato da un’esplosione seguita da sparatorie e dalla presa di ostaggi. Le forze dell’ordine turche hanno neutralizzato due dei tre terroristi coinvolti, secondo quanto riportano i media locali.
Fonti delle forze dell’ordine hanno confermato che l’attacco ad Ankara è stato di natura terroristica, e il bilancio delle vittime include sia morti che feriti, anche se il numero preciso dei feriti non è ancora stato confermato. La situazione è ancora in evoluzione, con uno scontro a fuoco in corso all’interno del complesso.
L’agenzia turca Anadolu ha riferito che servizi di emergenza sono stati inviati sul posto, mentre le immagini trasmesse dai media turchi, tra cui NTV e Haberturk, mostrano una colonna di fumo e un “terrorista” armato mentre entra nell’edificio. Sebbene la dinamica dell’attacco resti poco chiara, alcune fonti suggeriscono la possibilità di un attentato suicida.
Nell’area erano presenti otto tecnici italiani della Leonardo, che fortunatamente stanno bene e sono al sicuro, secondo quanto riferito da fonti vicine all’Ansa.