Aragona: “Pederzoli custode della memoria del locale sistema di potere”
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Il candidato di Fdi alle regionali: “Come altri della sua fazione, si propone contemporaneamente come negazionista dei crimini della fazione che gli sta a cuore, il partigianato comunista e stalinista del 1945”
REGGIO EMILIA – “L’estrema sinistra, nella persona del candidato Cosimo Pederzoli, non perde occasione di far proprio il ruolo di custode della memoria del locale sistema di potere”.
Lo scrive Alessandro Aragona, capolista di Fdi alle Regionali, relativamente al candidato di Avs che si era scagliato contro il documentario definitivo “revisionista”, Fratelli Contro, di Antonello Belluco, che è stato proiettato a Reggio proprio il 28 ottobre, giorno della marcia su Roma.
Continua Aragona: “Pederzoli, come altri della sua fazione, si propone contemporaneamente come negazionista dei crimini della fazione che gli sta a cuore, il partigianato comunista e stalinista del 1945, anche jugoslavo peraltro. Condividiamo la preoccupazione per la proposta politica che porta come candidato: una Regione politicamente e culturalmente immobile, bloccata mentalmente alla guerra civile di 80 anni or sono, ovviamente afflitta dalle contraddizioni e dalle ipocrisie che comporta una posizione simile nel mondo del 2024”.