Caos Seta, odissea sulla linea 9: due guasti in una mattina

REGGIO EMILIA – Studenti stipati come sardine e costretti a subire le conseguenze di due guasti, ai loro bus, nel giro di una mattinata. E’ l’odissea vissuta oggi sulla linea 9 che collega Fogliano con il polo di via Makallè, fa tappa alla Caserma Zucchi, servendo le scuole del centro e poi prosegue verso il liceo Moro. E’ una linea su cui transitano, tutti i giorni, centinaia di studenti che subiscono i disagi del trasporto pubblico reggiano, gestito da Seta, pur pagando un abbonamento di 240 euro ogni anno.

Per constatare di persona cosa succede siamo andati sulla linea 9 e siamo partiti da Fogliano alle 6,55 del mattino. Questa linea è utilizzata soprattutto da studenti che, ogni giorno, affrontano autobus sovraccarichi, con problemi che compromettono gravemente la sicurezza e la qualità del servizio.

Già alla terza fermata, situata in via Salgari, il problema del sovraffollamento diventa evidente: l’autobus, partito da Fogliano, si riempie rapidamente, con un numero spropositato di passeggeri. Gli studenti, che utilizzano questa corsa per andare a scuola, sono spesso costretti a stare in piedi, schiacciati tra loro, con il comfort e la sicurezza gravemente compromessi

Lamentano alcuni di loro: “È sempre così. Stiamo sempre schiacciati ed è impossibile trovare posto a sedere”. Raccontano che in alcuni casi, come accaduto recentemente, alcuni ragazzi sono stati persino costretti a scendere dall’autobus. Giunti in via Matteotti, l’autobus non era più in grado di accogliere altri passeggeri e le portiere faticavano a chiudersi, tanto che alcuni utenti hanno dovuto abbandonare il mezzo.

Spiegano i ragazzi: “L’autobus è sempre pieno a quest’ora. Solitamente si svuota un po’ verso Piazza Papa Giovanni Paolo II, ma, anche per chi deve arrivare in caserma Zucchi è molto complicato, soprattutto se si devono prendere coincidenze”.

Il sovraffollamento non è l’unico problema che affligge la linea 9 degli autobus reggiani. Un incidente avvenuto oggi alle 7,30, nei pressi della fermata di Piazza Papa Giovanni Paolo II, su viale Isonzo, ha aggravato ulteriormente la situazione. E’ esplosa una ruota dell’autobus e tutti i passeggeri sono stati costretti a scendere immediatamente e a cercare mezzi alternativi per completare il viaggio.

Altrettanto problematico il ritorno dato che, poco dopo l’una, l’autista della linea 9, sempre su viale Isonzo, all’altezza di porta Santa Croce, ha fatto scendere tutti i ragazzi dal mezzo perché l’aria condizionata non funzionava e, dato che non riusciva a spannare i vetri, non ci vedeva più. I ragazzi sono stati costretti a prendere l’autobus successivo.