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Casina, pensionato muore ucciso da un cacciatore

16 ottobre 2024 | 12:56
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Casina, pensionato muore ucciso da un cacciatore

E’ successo nei boschi di Leguigno: il 68enne Marco Gentili stava cercando delle castagne quando è stato raggiunto dal colpo

CASINA (Reggio Emilia) – Un pensionato 68enne, Marco Gentili, ex assistente sanitario al Sert, che stava cercando castagne nei boschi di Leguigno con un amico, in località Trezzara, è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco sparato per sbaglio da un cacciatore durante una battuta di caccia al cinghiale. E’ successo nelle prime di ore di questa mattina.

Sembra che i cacciatori abbiano rispettato tutte le regole previste per questo tipo di attività, compreso l’utilizzo di appositi cartelli e di vestiti ad alta visibilità.

Il 68enne, originario del posto, ma residente a Reggio Emilia, era ai piedi di una pianta quando è stato colpito. E’ probabile che il cacciatore, vista la fitta nebbia, lo possa avere scambiato per un animale. Sul posto ci sono i carabinieri di Casina che stanno indagando. Sono arrivate anche l’ambulanza e l’automedica inviate dal 118, ma, quando i soccorritori sono arrivati sul posto, per l’uomo non c’era più nulla da fare.

I cacciatori, che sono tutti di quella zona, sono stati interrogati dai carabinieri per capire chi abbia sparato il colpo fatale.

Sono stati sequestrati armi e munizioni. Sembra che siano stati tre i colpi che sono partiti, sparati non tutti dalla stessa persona. Il cacciatore che probabilmente lo ha ucciso conosceva Gentili ed è coetaneo della vittima.

Gentili era fratello dello psichiatra Augusto e della dirigente scolastica Giuseppina. Era un volontario della Croce Rossa di Casina ed era appena tornato da un viaggio a Santiago. Abitava con la famiglia a Leguigno in una villetta che aveva ristrutturato poco tempo fa dopo essere andato in pensione.