Italia e mondo

E’ morta Lea Pericoli, icona del tennis italiano

4 ottobre 2024 | 16:53
Share0
E’ morta Lea Pericoli, icona del tennis italiano

Aveva 89 anni: per lungo tempo protagonista in campo, è stata 27 volte campionessa italiana e poi conduttrice in tv

ROMA – L’Italia del tennis piange la scomparsa di Lea Pericoli, soprannominata “la Divina” da Gianni Clerici per la sua eleganza dentro e fuori dal campo. Morta all’età di 89 anni, Pericoli è stata una pioniera del tennis moderno e un’icona di stile, famosa tanto per le sue imprese sportive quanto per i suoi abiti eccentrici e ricercati, tra cui tenute di piume di struzzo e petali di fiori, spesso al centro dell’attenzione tanto quanto i suoi successi sul campo.

Nata a Milano il 22 marzo 1935, ma cresciuta in Etiopia, dove scoprì il tennis su un campo fatto costruire dal padre, Pericoli conquistò ben 27 titoli ai Campionati Italiani (fra singolare femminile, doppio femminile e doppio misto, ndr). Ha raggiunto gli ottavi di finale al Roland Garros e a Wimbledon più volte, e ha anche disputato semifinali nel doppio e doppio misto. Ritiratasi dal tennis a 40 anni, fu una figura centrale nella popolarizzazione dello sport in Italia.

lea pericoli

Dopo aver appeso la racchetta al chiodo, Pericoli si è dedicata al giornalismo e alla televisione, divenendo la prima donna a commentare una partita di tennis su Telemontecarlo. Scrisse anche per “Il Giornale”, scoperta da Indro Montanelli. Al di fuori dello sport, fu anche una testimonial nella lotta contro il cancro, una battaglia che affrontò in prima persona, riuscendo a sconfiggere la malattia nel 1973.

Amica stretta di Nicola Pietrangeli, con cui condivise molti momenti della sua carriera e della sua vita, lascia un vuoto profondo nel cuore del tennis italiano. Pietrangeli, commosso, ha ricordato Pericoli come una sorella, manifestando il dolore per non poter essere presente al suo funerale.

Lea Pericoli non sarà solo ricordata per i suoi successi sportivi, ma anche per il suo stile inconfondibile e la grazia con cui ha attraversato la sua lunga carriera, che resteranno impressi nella memoria collettiva del tennis e della moda.