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Giorgio Zanni è il nuovo presidente di Upi Emilia-Romagna

24 ottobre 2024 | 14:51
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Giorgio Zanni è il nuovo presidente di Upi Emilia-Romagna

E’ stato eletto all’unanimità nella riunione del direttivo regionale che si è svolta stamattina a Bologna

REGGIO EMILIA – Passaggio di consegne ai vertici dell’Upi (Unione delle Province italiane) dell’Emilia-Romagna. A guidare l’associazione è da oggi Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia, eletto all’unanimità nella riunione del direttivo regionale che si è svolta stamattina a Bologna.

Zanni, 36 anni, raccoglie il testimone da Andrea Massari, già presidente della Provincia di Parma. Vicepresidente dell’Unione è stata eletta Valentina Palli, numero due della Provincia di Ravenna e sindaco di Russi. Il nuovo direttivo regionale, rinnovato insieme al presidente e formato dagli amministratori alla guida degli enti provinciali della regione, è quindi composto da: Monica Patelli (presidente della Provincia di Piacenza), Alessandro Fadda (Parma) Fabio Braglia (Modena), Daniele Garuti, (Ferrara), Enzo Lattuca, (Forlì-Cesena), Michele de Pascale (Ravenna) e Jamil Sadegholvaad (Rimini).

“Auguro buon lavoro al presidente Giorgio Zanni, che sono certo saprà valorizzare e promuovere Upi nel suo ruolo di supporto ai territori. Desidero ringraziare tutto lo staff, che, con la direttrice Luana Plessi, in questi anni mi ha affiancato in un lavoro intenso ma proficuo per il rilancio e il rafforzamento delle Province”, ha detto il presidente uscente Andrea Massari.

“Nel mio doppio ruolo presidente della Provincia di Parma e sindaco di Fidenza, ho toccato con mano la necessità e l’urgenza di restituire a questo ente piena dignità per poter operare al meglio e, in questo senso, ringrazio nuovamente Zanni per il prezioso contributo che saprà di certo dare in questa direzione e in un momento così delicato di auspicata riforma del testo unico degli enti locali”.

Per quanto riguarda le azioni svolte dall’Upi per rendere le Province sempre più attive sui territori, ci sono innanzitutto quelle di formazione, che nel 2023 hanno visto l’organizzazione di 102 le giornate dedicate a corsi, master e convegni. Seguono le attività progettuali finanziate dalla Regione attraverso l’Assemblea legislativa e la Giunta tra cui il monitoraggio e la verifica degli investimenti sui Fondi strutturali di coesione, il riordino istituzionale, i progetti sulla legalità e diritti alle persone e il sostegno alla creazione degli Uffici Europa nelle Province.

Infine, l’associazione è impegnata in iniziative come “All4games”, contro il disagio giovanile e il rischio di esclusione sociale tra i giovani attraverso lo sport e “Desice”, progetto europeo finalizzato a migliorare le politiche locali di economia circolare ed ecodesign.