Guastalla, spaccio di cocaina: tre arresti e una denuncia

GUASTALLA (Reggio Emilia) – L’operazione antidroga “San Rocco” ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di una quarta, tutti nordafricani, coinvolte in una fiorente rete di spaccio di cocaina nella frazione di San Rocco, a Guastalla. Coordinata dalla Procura di Reggio Emilia, sotto la guida del Procuratore Calogero Gaetano Paci, l’operazione è stata condotta dai carabinieri di Guastalla e dalla polizia locale dell’Unione Bassa Reggiana.

Le indagini, avviate dopo le segnalazioni di cittadini, hanno rivelato che i quattro arrestati, tutti domiciliati a Guastalla, erano parte di un’organizzazione che operava principalmente nella zona di San Rocco, estendendosi anche ai comuni di Novellara, Gualtieri e Bagnolo. L’attività di spaccio, che si protrava da almeno due anni, utilizzava un linguaggio in codice per la vendita della droga, riferendosi alla cocaina come “birra piccola” o “birra grande”.

La complessa indagine ha portato all’arresto di un 35enne e un 27enne, entrambi finiti in carcere, e di una 34enne, agli arresti domiciliari. Un 38enne è stato invece sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 75 grammi di hascisc trovati nell’auto intestata alla donna.

L’inchiesta, basata su prove raccolte attraverso intercettazioni e testimonianze di clienti, ha permesso di smantellare quella che era considerata una delle più attive reti di spaccio della zona, con guadagni stimati in decine di migliaia di euro.