I reati della “Banda della Canalina” finiscono in consiglio comunale

Fratelli d’Italia ha presentato una mozione in consiglio comunale per affrontare il problema
REGGIO EMILIA – Fratelli d’Italia ha presentato una mozione in consiglio comunale per affrontare il problema della cosiddetta “Banda della Canalina”, attiva nelle zone del cimitero monumentale, Canalina e Baragalla a Reggio Emilia. La banda, composta principalmente da giovani, è coinvolta in attività illegali come spaccio di droga e furti, creando un clima di insicurezza e disagio tra i residenti e frequentatori di queste aree.
Il partito ha evidenziato come, oltre alle attività criminali, si siano registrati episodi di maleducazione e comportamenti irrispettosi, soprattutto nei confronti degli anziani, nelle ore diurne. Questi episodi stanno generando una crescente percezione di scarsa sorveglianza da parte delle forze dell’ordine e una sensazione di insicurezza diffusa nella comunità.
La mozione impegna il sindaco e la giunta comunale “a incrementare la presenza delle forze dell’ordine nelle zone del cimitero monumentale, Canalina e Baragalla, sia di giorno che di notte, per contrastare lo spaccio di droga e i furti” e “installare un sistema di videosorveglianza nelle aree più critiche, così da fungere da deterrente per le attività criminali e facilitare le indagini”.
E ancora: “Collaborare con i servizi sociali per sviluppare programmi di recupero e reinserimento rivolti ai giovani coinvolti in comportamenti devianti” e a “promuovere iniziative di sensibilizzazione a favore della comunità locale per incentivare una cultura basata sul rispetto, la legalità e la convivenza civile”.
Con questa mozione, Fratelli d’Italia vuole spingere il consiglio comunale a prendere misure immediate per ristabilire la sicurezza e il decoro nelle aree colpite, offrendo al tempo stesso soluzioni per prevenire il ripetersi di tali fenomeni.