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La malattia del vampiro, se mangia aglio sta malissimo

14 ottobre 2024 | 15:44
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La malattia del vampiro, se mangia aglio sta malissimo

Il caso di Phoenix Nightingale, una 32enne del Minnesota, getta luce su una condizione medica rara: la “porfiria acuta intermittente”

ROMA – Il caso di Phoenix Nightingale, una donna di 32 anni del Minnesota, getta luce su una condizione medica rara chiamata “porfiria acuta intermittente”, spesso legata nell’immaginario collettivo alla figura del vampiro, in particolare a Dracula. La porfiria è un disturbo metabolico che provoca una serie di sintomi debilitanti, come dolore intenso, emicranie, vomito e problemi gastrointestinali, che possono durare per giorni. Phoenix ha raccontato come la sua vita sia stata profondamente condizionata da questa malattia, tanto che persino il consumo di aglio, un alimento innocuo per la maggior parte delle persone, potrebbe scatenare un attacco grave.

Questa malattia viene talvolta chiamata “la malattia del vampiro” a causa dei sintomi che ricordano alcuni tratti del mito di Dracula, come l’avversione alla luce del sole e all’aglio, oltre alla pelle pallida e ai problemi dentali. Secondo alcune ipotesi, anche Vlad III, il personaggio storico che ha ispirato il Dracula letterario, potrebbe aver sofferto di una forma di porfiria.

Phoenix ha raccontato i suoi terribili sintomi, inclusi episodi di vomito che possono durare fino a due giorni e che l’hanno costretta a cercare risposte per oltre tre decenni. Ha descritto attacchi in cui ha vomitato ininterrottamente fino a 60 volte, con conseguenze così gravi da richiedere l’ospedalizzazione.

Il suo disturbo ha anche profondi impatti sulla sua vita sociale. Quando esce a cena, deve essere estremamente cauta riguardo a cosa mangia, e spesso le scelte alimentari nei ristoranti la mettono in difficoltà. Questa malattia limita notevolmente le sue opzioni alimentari, facendole vivere costantemente con il timore di scatenare un nuovo attacco.