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La doppietta di Vido regala ai granata una vittoria dopo cinque gare in cui erano mancati i tre punti
REGGIO EMILIA – La doppietta di Vido si rivela l’arma letale per affondare l’ultima della classe Frosinone. La compagine laziale mostra lacune così evidenti da comprometterne la sopravvivenza in questo campionato. Da evidenziare è l’esordio, nei minuti finali, di Urso e Nahounou. Il primo a giungere dinanzi ai microfoni dei giornalisti è Vittorio Cattani (vice presidente/direttore generale Reggiana) il quale afferma: “Tre punti meritati e importantissimi per la salvezza. Sono contento per il mister, per i ragazzi, per la società”.
Una battuta la regala anche il presidente granata, Carmelo Salerno: “Nelle scorse settimane abbiamo ricevuto diverse critiche, ma oggi siamo tornati a vincere. Un successo merito del nostro allenatore”. E’ il turno del traghettatore Viali: “Il giocatore è come una dinamo, raccoglie energia da chi ha intorno (alludendo allo straordinario pubblico reggiano, ndr)” (Foto Bucaria).
Primo tempo
Fischio d’inizio e i gruppi organizzati granata (Gruppo Vandelli/Teste Quadre) si ammutoliscono per un minuto. Un silenzio accompagnato dalle parole “Vicino a Foggia e alla sua gente” riportate su uno striscione volte a ricordare i tre giovani foggiani (Michele Biccari, Gaetano Gentile, Samuel Del Grande) deceduti recentemente in un tragico incidente automobilistico dopo aver assistito alla sfida, in trasferta, a Potenza. A dimostrazione di come la solidarietà sia insita nello sport. Focalizzando, invece, l’attenzione sul calcio giocato: fasi di studio le battute iniziali, poi è Ambrosino a cercare di sorprendere l’estremo difensore di casa con un radente.
Tentativo che vanifica dato che la sfera carambola sul fondo. Allo scoccare del quattordicesimo muta il parziale: Marras genera il filtrante perfetto per Vido il quale, a sua volta, pietrifica Cerofolini con un magistrale colpo da bigliardo. Otto minuti dopo Partipilo, causa infortunio, è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto subentra Canotto. Il tempo scorre e nonostante il Frosinone non deponga le armi, incunearsi all’interno della retroguardia emiliana appare impresa impossibile. Vural prova a colpire dalla distanza, da rivedere però è la mira che risulta sfalsata. Nulla più sino all’intervallo.
Secondo tempo
Il gioco riprende nel segno di Bardi lesto a chiudere lo specchio di porta dall’assalto di Canotto. Al cinquantottesimo mister Vivarini, notando diverse disattenzioni da parte dei suoi uomini, opta per una triplice sostituzione. Fuori A. Oyono, Vural, Kvernadze, dentro rispettivamente J. Oyono, Garritano, Begic. Il neo entrato J. Oyono pochi istanti dopo si rende protagonista, in negativo, abbattendo in piena area di rigore Sersanti. Il direttore di gara, senza alcuna esitazione, assegna il penalty dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Vido, esito finale: pallone da una parte, portiere dall’altra.
Una doppietta che rallegra ulteriormente il tifoso reggiano. Degno di nota è il balzo di Bardi a negare la gioia del goal a Marchizza. Vi è spazio anche per osservare Ambrosino colpire, per ben due volte, il legno. La dea bendata è avversa alla formazione frusinate. Da riportare, a onor di cronaca, è il debutto nelle battute finali di Urso e Nahounou. Giunge il triplice fischio finale accompagnato da una vittoria che è puro ossigeno.
Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 – FROSINONE CALCIO: 2 – 0
Marcatore: 14’ – 66’, su calcio di rigore, Vido (R).
A.C. REGGIANA 1919 (4-3-3): Bardi; Fiamozzi (dal 88’ Nahounou), Meroni, Lucchesi, Fontanarosa (dal 79’ Urso); Ignacchiti, Stulac, Sersanti (dal 75’ Libutti); Marras, Vido (dal 75’ Okwonkwo), Girma (dal 75’ Portanova). A disposizione: Motta, Sposito, Cavallini, Reinhart, Cigarini, Maggio, Vergara, Pettinari. Allenatore: William Viali.
FROSINONE CALCIO (4-3-3): Cerofolini; A. Oyono (dal 58’ J. Oyono), Monterisi, Biraschi, Marchizza; Gelli, Vural (dal 58’ Garritano), Darboe; Partipilo (dal 22’ Canotto, dal 75’ Cichero), Ambrosino, Kvernadze (dal 58’ Begic). A disposizione: Sorrentino, Bracaglia, Lusuardi, Bettella, Barcella, Machin, Ghedjemis. Allenatore: Vincenzo Vivarini.
Arbitro: Gariele Scatena sez. di Avezzano (Assistenti: Niccolò Pagliardini sez. di Arezzo, Vincenzo Pedone sez. di Reggio Calabria. IV Uomo: Gabriele Restaldo sez. di Ivrea. VAR: Giacomo Camplone sez. di Pescara. AVAR: Manuel Volpi sez. di Arezzo).
Note – Ammoniti: Fontanarosa, Girma, Gelli, Viali (allenatore Reggiana per lingua troppo lunga), Lucchesi, Stulac. Angoli: 0 – 8. Recupero: 3’ pt. – 6’ st.