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Maltempo, Fdi chiede una commissione di inchiesta

21 ottobre 2024 | 13:09
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Maltempo, Fdi chiede una commissione di inchiesta

Per accertare “eventuali responsabilità amministrative, tecniche o politiche nella mancata gestione della manutenzione degli argini e dei torrenti”

REGGIO EMILIA – Un piano di manutenzione straordinaria e preventiva degli scarichi stradali e dei tombini e una commissione d’inchiesta per accertare “eventuali responsabilità amministrative, tecniche o politiche nella mancata gestione della manutenzione degli argini e dei torrenti”.

Sono alcune delle richieste contenute in un ordine del giorno urgente che il gruppo di Fratelli d’Italia – primo firmatario il capogruppo Alessandro Aragona – presenterà oggi in Consiglio comunale a Reggio Emilia sugli allagamenti che si sono verificati tra sabato e domenica in diversi quartieri e frazioni della città, tra cui Gavasseto, Marmirolo, Coviolo, Regina Pacis, Roncocesi, Cavazzoli e Gavassa.

Secondo Fdi, infatti, gli argini dei torrenti Rodano e Crostolo e dei canali irrigui che sono tracimati invadendo strade e piani bassi delle abitazioni, “sono stati puliti solo nella parte superiore, lasciando sul posto tronchi e materiali tagliati che hanno impedito il corretto deflusso delle acque, aggravando la situazione di rischio”. Inoltre, dicono i consiglieri di opposizione, “l’esondazione del torrente Rodano, che ha causato allagamenti particolarmente gravi in zona Gavassa, potrebbe essere direttamente collegata all’enorme quantità di acqua piovana riversata nel torrente dal sistema di scarico delle acque piovane dell’Arena Campovolo, situata a poche centinaia di metri a monte rispetto al punto dell’esondazione”.

Per gli esponenti di Fdi non sarebbe quindi casuale “che l’allagamento sia avvenuto proprio in quel tratto del torrente, mentre nei chilometri precedenti e successivi non si siano verificati eventi simili”.

Per quanto riguarda le strade cittadine invase da acqua e fango, “la causa principale è riconducibile all’incuria e alla mancata manutenzione degli scarichi e tombini stradali, i quali risultano pieni di materiali vari e detriti che ne ostruiscono il regolare funzionamento” e, attacca Fratelli d’Italia, “nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini e comitati di quartiere sulla necessità di interventi di manutenzione e pulizia straordinaria l’amministrazione non ha provveduto in modo tempestivo e adeguato”.

Per questo nel documento si chiede anche che “l’amministrazione si impegni a risarcire i cittadini e le imprese danneggiate dagli allagamenti provocati dalla propria negligenza”. Infine che “venga redatto un piano di interventi strutturali e regolari, con relative scadenze e risorse dedicate, per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli scarichi stradali dei tombini, dei canali irrigui e dei torrenti”.

In sala del Tricolore anche il Pd un suo ordine del giorno sul maltempo a prima firma di Ada Francesconi. I dem impegnano l’amministrazione ad “attivare un tavolo permanente con i soggetti preposti alla gestione del rischio idraulico competenti sul territorio comunale” e a “procedere ad un aggiornamento della mappatura delle aree sul territorio comunale di prima esondazione o insufficienza idraulica”, integrando gli strumenti urbanistici. Nella manutenzione dei fossi stradali, delle caditoie e delle griglie, si suggerisce di attivare collaborazioni anche con associazioni e cittadini, “stante le limitate risorse a disposizione”.

Infine anche il Pd raccomanda di “attivarsi affinché i cittadini colpiti dagli eventi alluvionali del 19 e 20 ottobre, abbiano la massima assistenza e sostegno per far fronte ai danni subiti”.