
Un valore positivo, leggermente superiore a quello previsto a livello nazionale, ma inferiore al +1,3% ipotizzato dalle analisi del luglio scorso
REGGIO EMILIA – Sarà positivo, seppure con previsioni di rallentamento, il bilancio dell’economia reggiana a fine 2024. Le ultime analisi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati “Prometeia” parlano infatti di una crescita del Pil dello 0,9%. Un valore positivo, leggermente superiore a quello previsto a livello nazionale, ma inferiore al +1,3% ipotizzato dalle analisi del luglio scorso.
A pesare sul rallentamento della crescita è soprattutto l’andamento negativo dell’industria, per la quale la crescita è rimandata al 2025. Al saldo positivo previsto a fine anno, dunque, dovrebbero concorrere soprattutto le costruzioni (date ancora in crescita dell’8,8% nel 2024, ma in forte calo nel 2025, con un -7,0%), seguite poi da agricoltura e servizi. Per l’industria invece le previsioni sono di tutt’altro tenore.
Il saldo 2024, infatti, è previsto a -1,5%, confermando le difficoltà già emerse dal calo della produzione industriale registrato nei mesi scorsi. La crescita dovrebbe poi riprendere nel 2025, quando si prevede un aumento dello 0,8%. Stessa dinamica, e non casualmente, per le esportazioni, previste in calo del 7,3% quest’anno e in ripresa (+4,2%) nel 2025.
Nonostante la fase delicata dell’industria, il reddito disponibile per le famiglie dovrebbe tuttavia aumentare nel 2024 del 4,6%, con un +3,1% anche nel 2025. Restano positive anche le prospettive per il mercato del lavoro: per gli occupati, infatti, è previsto quest’anno un aumento dell’1,8% (con stima di ulteriore crescita dello 0,8% nel 2025), mentre il tasso di disoccupazione si attesterà al 3,4%, sostanzialmente confermato (3,5%) per il 2025.