Regal Rexnord, operai di Correggio vicini a licenziati Ferrara
La Filctem Cgil: “Sono stati licenziati quasi 80 operai via pec in modo disumano. Lavoratori trattati come numeri”
REGGIO EMILIA – La Filctem-Cgil di Reggio Emilia e la Rsu aziendale del sito Regal Rexnord di Correggio (azienda leader mondiale nel campo delle catene e nastri trasportatori per l’industria alimentare) ha espresso ieri in assemblea, la piena solidarietà ai lavoratori di Masi Torello (Ferrara), licenziati via pec. Ovvero “nel modo più disumano e prepotente e senza alcun confronto con i rappresentanti dei lavoratori”, commenta il sindacato reggiano.
Che già in passato (nel 2015, nel 2017 e nel 2018) aveva scioperato contro il modus operandi della società americana che in modo unilaterale aveva annunciato dei licenziamenti. “Oggi parliamo addirittura di chiudere completamente uno stabilimento con circa 80 dipendenti che non ha apparenti problematiche o difficoltà finanziarie, così dalla mattina alla sera trattando i lavoratori come semplici numeri”, afferma la Filtcem.
“Una vera e propria delocalizzazione verso Paesi come India e Cina dove il costo del lavoro è ancora basso e dove al contrario del nostro i rispettivi Governi nazionali stanno facendo politica industriale”. Tutto ciò “non solo è inaccettabile ma deve essere impedito intervenendo anche con norme di legge che non siano solo mera propaganda politica ma che garantiscano concretamente in primis il rispetto dei diritti costituzionali di chi dentro queste fabbriche ci lavora e che permette a queste multinazionali di registrare profitti importanti.”
Al “nostro Paese- conclude la Filctem Cgil di Reggio- serve una classe imprenditoriale seria e una politica nazionale non miope e davvero giusta, a partire dalla difesa del lavoro di qualità”.