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Troppo Palermo, la Reggiana perde 2-0

26 ottobre 2024 | 18:00
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Troppo Palermo, la Reggiana perde 2-0

I granata soccombono di fronte ai padroni di casa che hanno mostrato un livello tecnico e atletico decisamente superiore

REGGIO EMILIA – La Reggiana, sul set dello stadio comunale ‘Renzo Barbera’ di Palermo, mette in scena la brutta copia di stessa. Il Palermo ringrazia e dopo otto mesi di astinenza torna a vincere nel proprio tempio. Ai microfoni dei giornalisti mister Viali afferma: “Una sconfitta che rompe le scatole. Siamo partiti con il piglio giusto, poi abbiamo concesso troppo spazio all’avversario”.

Primo tempo
Sesto giro di lancette: Stulac serve una palla così bella e perfetta per Sersanti il quale, di prima intenzione, calcia in porta. La rete vanifica per una questione di millimetri. Pochi attimi dopo è Lucchesi a ergersi protagonista sbarrando la via del goal a Henry. Al rintocco del quattordicesimo muta il parziale: Gomes, dal limite dell’area di rigore avversaria, genera la traiettoria velenosa volta a ipnotizzare Bardi. I granata, avendo ravvisato una variazione di direzione della sfera causata da un presunto tocco con l’arto superiore di Di Francesco, richiedono a gran voce l’annullamento della rete. A silenziare gli uomini di mister Viali e al contempo validare il vantaggio è il giudice supremo VAR. Vi è spazio anche per osservare in sequenza il colpo di testa di Henry svanire sul fondo e il radente di Insigne sfiorare il legno. Venticinquesimo minuto: l’onnipresente Insigne vede la propria conclusione di sinistro impattare sulla traversa, la boccia carambola su Henry che, da arciere quale è, trafigge Bardi. Il Palermo, galvanizzato dai due sigilli e dal costante incitamento dei propri supporters, mette sotto scacco una tentennante Reggiana. Al termine del primo atto sono 2 e 0 i numeri riportati sul tabellone luminoso posto sugli spalti.

Secondo tempo
Vido dopo aver beffato con un mirabile gioco di gambe la retroguardia nemica inspiegabilmente, da distanza ravvicinata, pecca nella finalizzazione a rete. Un errore inconcepibile per un giocatore del suo calibro. Scorre il tempo e azioni di rilevante importanza vengono meno, pertanto scialbo è da qualificare il secondo atto. In chiusura di sipario lo spettatore si rianima nell’osservare il volo a planare di Desplanches finalizzato a spegnere Fontanarosa. Oggi a gongolare è il Palermo, a deludere è la Reggiana. A soffrire però sono i duecentoventi tifosi giunti da Reggio Emilia.

Il tabellino

PALERMO F.C.  –  A.C. REGGIANA 1919: 2 – 0

Marcatori: 14’ Gomes (P), 25’ Henry (P).

PALERMO F.C. (4-3-3): Desplanches; Diakité, Baniya (dal 66’ Nedelcearu), Nikolaou, Ceccaroni (dal 72’ Lund); Segre, Gomes, Verre (dal 66’ Vasic); Insigne (dal 86’ Buttaro), Henry (dal 72’ Le Douaron), Di Francesco. A disposizione: Nespola, Sirigu, Peda, Pierozzi, Ranocchia, Di Mariano, Appuah. Allenatore: Alessio Dionisi.

A.C. REGGIANA 1919 (4-3-3): Bardi; Fiamozzi, Meroni, Lucchesi, Fontanarosa; Ignacchiti (dal 66’ Okwonkwo), Stulac (dal 78’ Pettinari), Sersanti; Marras (dal 66’ Vergara), Vido (dal 66’ Maggio), Girma (dal 46’ Portanova). A disposizione: Motta, Nahounou, Libutti, Sampirisi, Urso, Reinhart, Cigarini. Allenatore: William Viali.

Arbitro: Luca Massimi sez. di Termoli (Assistenti: Valerio Vecchi sez. di Lamezia Terme, Ivan Catallo sez. di Frosinone. IV Uomo: Mattia Ubaldi sez. di Roma. VAR: Daniele Minelli sez. di Varese. AVAR: Federico Longo sez. di Paola).

Note – Ammoniti: Ignacchiti, Marras, Gomes. Angoli: 5 – 4. Recupero: 1’ pt. – 6’ st.