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Con una modifica statutaria è stato indebolito il potere di interdizione di Lisa Ferrarini in cda: seconda richiesta di concordato per Vismara
REGGIO EMILIA – C’è tensione fra il gruppo Pini e gli esponenti della storica famiglia Ferrarini scesi ora al 20% della proprietà del noto prosciuttificio. I Ferrarini erano stati estromessi dal Cda di Vismara, ma ora sarebbe stato ridotto il potere di interdizione nel Cda di Ferrarini Spa da parte di Lisa Ferrarini.
Con una modifica statutaria, approvata recentemente, si è stabilito che, per avere un quorum necessario a rendere valide le sedute bastano due membri su tre (prima ci volevano tutti e tre). Non è quindi più necessaria la presenza di Lisa Ferrarini, ma basta che siano presenti Roberto e Francesco Pini.
Pare inoltre che Luca e Lucio, i fratelli di Lisa, non ricoprano più ruoli dirigenziali all’interno dell’azienda.
Sul fronte Vismara, invece, si assiste alla richiesta, da parte di Ferrarini spa, che detiene il 86,52% del capitale dell’azienda, di un secondo concordato per l’azienda di Casatenovo. La richiesta sembra dovuta alla presentazione di una istanza fallimentare presentata da uno o più creditori.