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Aragona: “Nomine Fcr, l’ennesima farsa”

8 novembre 2024 | 12:04
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Aragona: “Nomine Fcr, l’ennesima farsa”

Il candidato di Fdi alle regionali: “Il sindaco Massari tradisce la promessa di cambiamento”

REGGIO EMILIA – “L’amministrazione comunale di Reggio Emilia ha compiuto l’ennesima, inaccettabile operazione di potere con le recenti nomine ai vertici delle Fcr. La scelta di Andrea Capelli come presidente e di Luigi Gesaldi come membro del consiglio di amministrazione rappresenta un palese tradimento delle promesse di discontinuità fatte dal sindaco Massari”.

Lo scrive il candidato alle regionali per Fdi, Alessandro Aragona, che aggiunge: “Questa scelta, che avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità per costruire una governance moderna e aperta si è trasformata nell’ennesimo spettacolo di favoritismi e continuità politica che tradisce in modo evidente la promessa fatta dal sindaco Massari di introdurre una vera discontinuità nelle nomine e nella governance cittadina. La realtà ci consegna l’ennesima prova di un’amministrazione che preferisce riproporre gli stessi schemi e le stesse reti di relazioni consolidate, ignorando le istanze di rinnovamento”.

Aragona fa notare che “Capelli viene confermato presidente, con un importante aumento stipendiale, senza che siano chiari i motivi né i criteri per questa nomina. Ancora più grave è la decisione di nominare Luigi Gesaldi, membro dello stesso studio professionale del suo predecessore Moratti. Quest’ultimo, impedito a ricandidarsi per il limite dei due mandati, sembra avere trovato nel suo collega la perfetta pedina per mantenere lo status quo”.

Per il candidato alle regionali di Fdi questo è “un processo decisionale che sembra avvenire a porte chiuse, lontano dal controllo e dalla partecipazione della cittadinanza, che invece avrebbe il diritto di essere informata e di poter contribuire attivamente a una gestione più aperta e rappresentativa della Fondazione. Questa nomina appare quindi come un segnale di continuità e non di rottura, confermando che l’amministrazione non intende aprirsi ad approcci nuovi e indipendenti, ma preferisce mantenere saldi i legami con il passato”.

Conclude Aragona: “Il sindaco Massari ha tradito la sua parola, deludendo le aspettative di chi credeva in un’amministrazione che puntasse al merito e alla rinnovata qualità istituzionale. Questo atteggiamento rafforza la percezione di una gestione politica incentrata sugli equilibri di potere, piuttosto che sulla costruzione di una Reggio Emilia moderna, trasparente e inclusiva. Chiediamo pertanto che il sindaco e la giunta adottino criteri di selezione meritocratici e trasparenti che garantiscano un reale cambiamento. Reggio Emilia merita una classe dirigente che risponda davvero alle esigenze e alle aspettative dei suoi cittadini, senza compromessi e senza favoritismi”.