Politica |
Politica
/

Bernardi e Pederzoli (Avs): “Servono più consultori”

10 novembre 2024 | 10:01
Share0
Bernardi e Pederzoli (Avs): “Servono più consultori”

I due candidati di Alleanza Verdi e Sinistra alle regionali: “Siamo determinati a rafforzare scelte impegnative per i diritti di tutte le donne”

REGGIO EMILIA – “In Italia mancano un numero enorme di Consultori e ne servono molti di più anche in Emilia-Romagna, che pure è fra le Regioni con la situazione che più si avvicina ai parametri di legge”.

Lo scrivono Chiara Bernardi e Cosimo Pederzoli, candidati di Alleanza Verdi e Sinistra alle regionali, che aggiungono: “Ne devono derivare, nelle politiche del prossimo Consiglio regionale, alcune scelte urgenti e precise per tutelare i diritti delle donne in particolare in una fase nella quale il governo di destra riduce le risorse per la sanità, attacca la legge sull’aborto, è ostile all’autonomia di reddito delle donne”.

I due candidati chiedono “più personale ed adeguamento delle strutture: bisogna incrementare lo stanziamento di fondi, maggiore accessibilità ai Consultori, decentramento delle strutture per garantire l’accessibilità a tutte le donne, dalla bassa alle aree interne del nostro Appennino, rispondendo concretamente ai problemi che derivano dalle distanze, dalla scarsità del trasporto pubblico, dalla precarietà degli orari di lavoro”.

E ancora: “ampliare gli orari di funzionamento: molti consultori, o servizi all’interno di essi, sono aperti solo la mattina con una evidente limitazione di accesso a studentesse, lavoratrici, precarie, immigrate, potenziamento dell’accesso alla somministrazione o alla consegna del misoprostolo (il farmaco nella interruzione volontaria della gravidanza farmacologica), riequilibrio assunzionale: i medici obiettori non possono rappresentare percentualmente una fetta largamente diffusa, in molti casi rilevante, di quanti operano in questi luoghi, incontro e promozione: iniziative diffuse a partire dalle scuole superiori per far conoscere le attività fondamentali che vengono offerte ed utilizzo delle sedi per gruppi di confronto su tematiche condivise”.

Concludono i due candidati: “Su questi obiettivi noi siamo determinati a rafforzare scelte impegnative per i diritti di tutte le donne”.