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Bilancio Comune, tre milioni alle partecipate

25 novembre 2024 | 19:20
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Bilancio Comune, tre milioni alle partecipate

Nell’ultima variazione anche meno entrate da multe (1,7 milioni in meno), anche per il caso autovelox

REGGIO EMILIA – Un’integrazione dei contributi alle società partecipate per tre milioni di euro (in parte a Fcr per i maggiori costi sostenuti per la crescita dei minori stranieri non accompagnati). E una diminuzione di 1,7 milioni delle entrate derivanti dalle multe al codice della strada, dovuto anche al “caso autovelox“. Sono due dei dati in evidenza nell’ultima variazione al bilancio del Comune di Reggio Emilia, approvato oggi in sala del Tricolore insieme all’assestamento 2024-2026.

In primo luogo la manovra procede all’applicazione completa dell’avanzo disponibile del 2023, pari a 8,1 milioni. Di questi 4,4 milioni garantiscono gli equilibri di parte corrente e 3,7 milioni quelli degli investimenti. Su questo fronte, in particolare, sono stati rimodulati alcuni interventi e risorse dell’annualità 2024, traslandoli al 2025, per dare quanto prima gambe ai progetti già pronti.

Fra gli impegni più rilevanti: l’integrazione di 620.000 euro per il secondo stralcio della Tangenziale di Fogliano e Due Maestà (opera in capo alla Provincia), la realizzazione del Centro per l’impiego (Cpi) con un impegno di tre milioni e 160.000 euro (di cui 2,5 milioni da contributi Pnrr) e tre milioni di euro (di cui 2 milioni quale contributo dalla Regione) per il complemento e la qualificazione della Rambla del Reggiane Parco innovazione, tratto sud (ferrovia-viale Ramazzini).

Alcuni spostamenti da quest’anno al prossimo riguardano poi il piano alienazioni, con la vendita della Torre del Giglio tolta dal 2024 e reinserita solo per un piano sul 2025 (atteso un introito di un milione) e la messa in vendita degli spazi della Galleria Santa Maria riposizionata dal 2024 al 2025 con le stesso valore (1,5 milioni). Nella parte corrente si nota infine una economia di spesa di 890.000 euro sul personale.

Il motivo lo spiega Dario De Lucia (Coalizione civica) segnalando che “nel 2024 ci sono state all’interno dell’ente poco più di 100 dimissioni totali di varie tipologie, ma di queste 32 sono state volontarie”. Alessandro Rinaldi della Lega ha puntato invece il dito su una posta di 150.000 euro per l’integrazione dei bambini sinti e rom. “Inaccettabile- commenta l’esponente del Carroccio- che ci siano cittadini di serie A e di serie B differenziati sulla base delle agevolazioni concesse”.