Caso Fit Village, Play Games ricorre in appello

REGGIO EMILIA – La società “Play games” che gestisce da 30 anni la palestra “Fit Village” in via Mazzacurati a Reggio Emilia ha già presentato appello in Consiglio di Stato chiedendo la riforma della sentenza del Tar di Parma che impone la restituzione dei locali al Comune. Il verdetto – emesso lo scorso 6 novembre e reso noto ieri – ha dato ragione all’ente di piazza Prampolini considerando legittimo l’ordine di sgombero emesso la scorsa estate dall’amministrazione comunale, essendo la concessione dell’area di sua proprietà su cui sorge l’impianto sportivo cessata senza possibilità di proroghe il 30 giugno scorso.

Per adesso, a quanto apprende la Dire, le attività della palestra proseguono. Il nodo da sciogliere resta quello della salvaguardia dei 30 dipendenti del Fit Village, che nelle scorse settimane hanno manifestato davanti al Municipio. Le strade che i sindacati cercano di battere sono due: una ricollocazione in altre realtà sportive della città e, in seguito, la riassunzione nel loro vecchio posto tramite una clausola sociale, quando la palestra sarà affidata ad un nuovo gestore. Un altro capitolo della vicenda riguarda poi il debito di oltre 230.000 euro della Play Games verso il Comune, per alcuni canoni di affitto dell’area non versati. Anche su questo fronte è aperto un contenzioso legale, con la prossima udienza fissata a fine febbraio.