Stamattina hanno siglato l’intesa per attivare il sistema sui loro territori anche le amministrazioni di Castelnovo Monti, Correggio, Guastalla e Novellara
REGGIO EMILIA – In provincia di Reggio Emilia si estende l’intesa con la Prefettura per l’utilizzo del cosiddetto “badge di cantiere”. Si tratta dello strumento predisposto dalla Cassa edile reggiana e sperimentato per la prima volta nel febbraio del 2023 (in piazza San Prospero in città) per prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici e aumentare la sicurezza dei lavoratori.
Una piattaforma web (il “cruscotto badge”) permette infatti di monitorare le presenze nei cantieri, verificando inoltre la regolarità della posizione degli operai dal punto di vista del contratto e previdenziale.
Dopo l’accordo del maggio 2022 che riguardava le stazioni appaltanti del Comune di Reggio e della Provincia, questa mattina hanno siglato l’intesa per attivare il sistema sui loro territori anche le amministrazioni di Castelnovo Monti, Correggio, Guastalla e Novellara.
Il badge, previsto per i cantieri pubblici con valore superiore a 500.000 euro e con una durata maggiore di sei mesi è oggi attivo in 18 siti, in alcuni dei quali si stanno attuando opere finanziate con i fondi del Pnrr. Il valore complessivo dei lavori in corso nei cantieri “presidiati” è pari a 43,6 milioni, con 51 imprese coinvolte e 261 lavoratori interessati, per oltre 14.200 ingressi tracciati.