Elezioni regionali, bene il Pd: crolla la Lega e vola Fdi

REGGIO EMILIA – Michele De Pascale doppia quasi Elena Ugolini nella nostra provincia. Il nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna ottiene il 62,43% dei voti contro il 34,17% dell’avversaria. Fa meglio di Bonaccini che, cinque anni fa, aveva preso il 55,14% dei voti.

Se andiamo a vedere i partiti, invece, emerge l’ottima prestazione del Pd che ottiene il 48,59% dei voti contro il 39,39% di cinque anni fa. Quasi nove punti percentuali in più. I voti, calano, ovviamente, dato che l’astensionismo, questa volta, è stato molto maggiore e passano dai 100mila di cinque anni fa ai 75mila odierni.

Alleanza Verdi e Sinistra ottiene il 5,55%, un risultato simile a quello di cinque anni fa se sommiamo i voti di Coraggiosa e Verdi che, insieme, avevano ottenuto il 5,94%. I Civici con De Pascale presidente ottengono il 3,44%, mentre i Riformisti arrivano all’1,59% che può essere paragonato con l’1,40% di +Europa, socialisti e Pri di cinque anni fa.

Totalmente cambiati i rapporti di forza dentro al centrodestra. Fratelli d’Italia ottiene il 19,38% contro il 6,68% di cinque anni fa e lo fa parzialmente scapito della Lega che crolla dal 29,87% di allora al 4,96% di oggi perdendo 25 punti percentuali. Forza Italia ottiene il 5,17% contro il 2,04% di cinque anni fa. Il Movimento Cinque Stelle passa dal 5,22% al 3,94%.

In sintesi si può dire che l’astensionismo non ha penalizzato il centrosinistra, ma il centrodestra.