Fast Car, ennesimo arresto in Spagna

REGGIO EMILIA – Un albanese di 32 anni, destinatario di un mandato di arresto europeo, è stato estradato dalla Spagna e arrestato all’aeroporto di Fiumicino. L’uomo, coinvolto nell’indagine “Fast Car” condotta dai carabinieri della Compagnia di Castelnovo Monti sotto il coordinamento della Procura di Reggio Emilia, è stato trasferito nel carcere di Rebibbia.

L’inchiesta, culminata il 21 settembre 2023 con l’esecuzione di 24 ordinanze di custodia cautelare e ulteriori 7 indagati, ha portato alla luce un vasto traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi. Avviata nel 2019 a seguito dell’arresto di un italiano in possesso di 30 grammi di cocaina, l’indagine ha rivelato un’organizzazione criminale ben strutturata, con un giro d’affari stimato di 10.000 euro al giorno.

Le attività investigative hanno consentito di ricostruire una rete di spaccio che riforniva la provincia di Reggio Emilia, con droga proveniente prevalentemente da Scampia, Napoli, arrestare 11 persone in flagranza di reato o su ordine di cattura, sequestrare oltre 150 grammi di cocaina e un fucile risalente alla Seconda Guerra Mondiale con munizioni.

Gli indagati, di origine prevalentemente campana, calabrese e albanese, utilizzavano auto sportive di lusso come base per attività illecite o per spostarsi durante gli affari criminali. Uno dei capi, già pregiudicato per reati finanziari, aveva messo a disposizione un garage a Reggio Emilia contenente veicoli di alto valore, usati anche per vendette interne.