Federico Amico chiude la campagna elettorale nel segno della cultura

Il candidato PD alle elezioni regionali venerdì (ore 17.45), a Binario49 (via Turri 49), invita tutti a una nuova tappa di “Badilate di cultura”
REGGIO EMILIA – La cultura come strumento di democrazia, innovazione e coesione sociale. È la visione di Federico Amico, candidato PD alle elezioni regionali, che venerdì 15 novembre (ore 17.45) a Binario49 (via Turri49) invita il mondo della cultura reggiano a una nuova tappa di “Badilate di cultura”.
Con questo format da diversi anni Amico promuove momenti di confronto con associazioni, istituzioni culturali, artisti e operatori della cultura e dello spettacolo dal vivo, chiamati a condividere idee, proposte e criticità. A seguire è previsto un brindisi insieme. In quest’occasione particolare il consigliere regionale vuole raccogliere esperienze, buone pratiche e desideri per continuare a essere il portavoce del mondo culturale in Regione. La scelta del luogo è ricaduta non a caso su Binario49, uno spazio plurale a servizio della comunità del quartiere stazione, presidio di cultura e partecipazione aperto al territorio e all’intera città.
Per dare forza al settore, nel suo programma elettorale, Federico Amico propone un piano straordinario per lo spettacolo dal vivo, per ridare forza al settore dopo le stangate dei piani di sicurezza e del Covid, a partire dal liscio fino alla scena contemporanea. Per rispondere alle sfide di sostenibilità, Amico si farà promotore di una nuova legge regionale che istituisca un fondo per la cultura e metta a sistema i dispositivi di sostegno pubblico e privato sul territorio, a partire dal maggiore impiego dell’Art Bonus e dall’attuazione del “percento per l’arte”, la legge che prevede la possibilità di destinare fino al 2% delle opere pubbliche all’arte e alla cultura. Inoltre il consigliere regionale insiste sulla necessità di istituire uffici eventi comunali per semplificare e ridurre i costi a favore di chi vuole organizzare iniziative di pubblico spettacolo, e di promuovere e supportare le reti tra i luoghi della creatività giovanile.
Come consigliere regionale, Federico Amico si è occupato del sostegno agli operatori culturali durante la pandemia, quando sale, cinema e teatri erano chiusi e avevano bisogno di essere accompagnati perché potessero poi riaprire. È intervenuto sul piano triennale per lo spettacolo dal vivo e nuova legge per la promozione culturale che per la prima volta prevede progettualità triennali, anziché solo annuali. La legge regionale 21/2023 mette al centro dei progetti pratiche di amministrazione condivisa sul versante culturale, segnando così uno spazio innovativo.
Amico – già presidente dell’Arci provinciale e di Arci Emilia-Romagna – è stato anche relatore delle leggi regionali sui cimiteri monumentali, sul recupero delle sale cinematografiche e dei teatri storici e per l’adesione alla rete europea Liberation Route. Ma soprattutto è stato promotore e primo firmatario della legge regionale per il Terzo settore e l’amministrazione condivisa, risultato di un lungo percorso partecipato con tanti soggetti di Terzo settore, organizzazioni sindacali ed enti locali. La nuova legge, con una dotazione di un milione e mezzo di euro all’anno, servirà a sostenere e a promuovere anche il no profit a vocazione culturale, creando sempre più opportunità di collaborazione tra associazioni e pubblica amministrazione.