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Fit Village, Cgil e Nidil: “Insoddisfatti e perplessi”

5 novembre 2024 | 19:31
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Fit Village, Cgil e Nidil: “Insoddisfatti e perplessi”

Stamattina un presidio davanti al municipio: il sindacato è stato ricevuto in Comune

REGGIO EMILIA – Si è tenuto questa mattina davanti al Municipio cittadino un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori del centro sportivo Fit Village che hanno proclamato lo stato di agitazione dopo che il Comune, scaduta la concessione, ha deciso di rientrare in possesso dell’area senza prevedere, nell’immediato, la continuazione dell’attività.

Una decisione che comporterà la perdita del posto di lavoro, entro la fine dell’anno, per tutti i 33 dipendenti ma anche la cessazione di un’attività di lungo corso attorno alla quale è cresciuta una “comunità”, anch’essa presente durante la mobilitazione di stamane a supporto di una realtà sportiva che vivono quotidianamente.

Durante la mattinata, a presidio in corso, il Comune ha ricevuto in sala rossa una delegazione composta dalle organizzazioni sindacali SLC e NidiL Cgil, affiancate dalle Camera del Lavoro e da tre lavoratori in rappresentanza dei colleghi e delle diverse tipologie contrattuali presenti all’interno del polo sportivo.

Scrive in una nota il sindacato: “Nel corso dell’incontro si è analizzata la situazione complessiva e le parti hanno preso reciprocamente l’impegno di fissare un ulteriore momento di confronto, a seguito della sentenza del Tar prevista per domani, al fine di cercare soluzioni per tutelare i lavoratori e le lavoratrici coinvolti. Per noi è un bene l’avvio di un tavolo negoziale, ma usciamo da questo incontro con insoddisfazione e perplessità per quanto concerne vere e proprie garanzie occupazionali”.

Si resta dunque in attesa del responso del Tar per proseguire il dialogo con l’Istituzione e le prossime mosse.