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Fit Village, il Comune sospende il recupero crediti

14 novembre 2024 | 16:42
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Fit Village, il Comune sospende il recupero crediti

L’accertamento esecutivo sui canoni arretrati è stato congelato in attesa della decisione del Tar

REGGIO EMILIA – In attesa che il Tar di Parma decida sull’ordinanza di sgombero emessa nei mesi scorsi, il Comune di Reggio Emilia ha sospeso l’accertamento esecutivo avviato nei confronti della società Play Games, che gestisce la palestra Fit Village di via Mazzacurati. Con questo provvedimento l’amministrazione comunale intendeva recuperare alcuni canoni di locazione arretrati, dovuti dalla società per l’utilizzo dell’impianto sportivo.

In dettaglio si tratterebbe di circa 123.000 euro per il periodo dal dicembre 2022 a luglio 2023, a cui aggiungere i mesi successivi sino a fine 2024, oltre a tutti gli interessi, per un totale di quasi 235.000 euro. Ad informare che la procedura di “recupero crediti” dell’amministrazione è stata congelata, è Cristina Campanini, amministratrice unica del Fit Village.

Il contenzioso legale in corso tra la palestra e piazza Prampolini, nasce dalla scadenza della concessione dell’area di sua proprietà, in forza della quale il Comune vuole rientrare in possesso dell’impianto, per riqualificarlo e destinarlo a nuove funzioni per il momento imprecisate. Nel frattempo, nei tavoli di confronto sindacali si cerca una soluzione per i 30 dipendenti, che potrebbero essere ricollocati in altre realtà del mondo dello sport cittadino in attesa di un nuovo bando per l’affidamento del Fit Village.

In questa procedura, i sindacati Nidil e Slc Cgil, lavorano affinchè l’amministrazione inserisca anche una clausola sociale per permettere in futuro un ritorno dei vecchi dipendenti sotto il nuovo gestore. A rischio inoltre anche circa 1000 abbonamenti alla palestra, pagati in anticipo alla struttura che potrebbe chiudere entro fine anno.