L’azienda ha registrato un calo del fatturato dell’11%, con ricavi consolidati scesi a 197,7 milioni di euro
REGGIO EMILIA – Il 2024 si rivela un anno complesso per Landi Renzo, società quotata sul segmento Star di Piazza Affari e specializzata in componenti per la mobilità sostenibile e infrastrutture energetiche. Nei primi nove mesi dell’anno, l’azienda ha registrato un calo del fatturato dell’11%, con ricavi consolidati scesi a 197,7 milioni di euro e una perdita netta di 27,3 milioni, un dato leggermente migliorato rispetto ai 28,6 milioni dello scorso anno. Dopo la pubblicazione dei risultati, il titolo Landi Renzo ha aperto in flessione dell’1,4%, quotando 0,15 euro per azione, e ha visto una perdita di oltre il 60% in borsa negli ultimi 12 mesi.
Le principali divisioni di Landi Renzo, Green Transportation e Clean Tech Solutions, hanno registrato rispettivamente cali dell’8,4% e del 15,6% nelle vendite, con un ebitda negativo di 5,9 milioni di euro. La società attribuisce questi risultati a un contesto di mercato sfavorevole e all’incremento dei costi, mentre il debito netto è salito a 127,8 milioni di euro dai 112,4 milioni di dicembre 2023.
Per rilanciarsi, Landi Renzo punta su un piano di ricapitalizzazione, che dovrebbe essere completato entro fine anno e portare all’ingresso di Invitalia come nuovo investitore. Ad agosto, il socio di maggioranza Green by Definition ha versato 15 milioni in conto aumento di capitale, e il 31 ottobre l’assemblea di Landi Renzo ha approvato l’emissione di azioni riservate a Invitalia, che insieme a Green by Definition contribuirà ai 45 milioni di euro previsti per la ricapitalizzazione.
Infine, l’assemblea ha deliberato un raggruppamento azionario, previsto per l’11 novembre, con un rapporto di una nuova azione ordinaria ogni 10 esistenti, per rendere il titolo più competitivo sul mercato azionario.