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Lavoro, nel 2023 scovati dall’Inps 43 rapporti irregolari

28 novembre 2024 | 18:42
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Lavoro, nel 2023 scovati dall’Inps 43 rapporti irregolari

Inoltre, su 906 controlli effettuati sul territorio, ben 561 (il 62%) hanno evidenziato irregolarità di vario tipo

REGGIO EMILIA – L’anno scorso in provincia di Reggio Emilia sono stati scoperti dall’Inps 43 rapporti di lavoro fittizi. Inoltre, su 906 controlli effettuati sul territorio, ben 561 (il 62%) hanno evidenziato irregolarità di vario tipo. E’ tutto nero su bianco nel rendiconto sociale presentato questa mattina dall’ente di previdenza, per voce del direttore Paolo Olimpieri (foto) e del presidente del comitato provinciale Giulio Nota (nella foto sotto).

Le attività di riscossione e recupero crediti hanno portato ad un aumento delle entrate del 4,5%, mentre per quanto riguarda la regolarità contributiva la percentuale di “Durc” irregolari sul totale è scesa al 9,6% dal 10,3% registrato nel 2022. Altro dato è quello dei tempi di pagamento degli ammortizzatori sociali. La “Naspi” (il sostegno di disoccupazione previsto in caso di cessazione del rapporto di lavoro, ndr) viene erogata entro 30 giorni nel 95,5% delle domande accolte.

Inps

La cassa integrazione, che nel 2023 è aumentata del 55% rispetto all’anno prima (e quest’anno è esplosa al + 120%) è stata erogata in media in 47 giorni, contro i 72 del 2022. C’è tuttavia un aspetto di criticità, legato anche al tema dell’inverno demografico, evidenziato dal presidente Nota sul fronte occupazionale. “Nel raffronto con il 2022, l’ultimo anno toccato dal covid, c’è stato un aumento delle assunzioni rispetto alle cessazioni quindi abbiamo un saldo positivo”, spiega Nota.

“Ma mentre sono cresciuti i contratti per gli stranieri, sono calati quelli per gli italiani che spesso lasciano il Paese perché non trovano un giusto spazio di dignità dal punto di vista lavorativo, sia per le prospettive di carriera che economiche”. Per questo “il tema salariale è dunque il primo”, chiude Nota.