Lecce, inala gas esilarante: morto a festa per i suoi 26 anni

Il decesso ad Alessano: il giovane era in strada con alcuni amici e aveva appena inalato protossido di azoto da un palloncino
LECCE – Una festa di compleanno si è trasformata in tragedia ad Alessano, nel basso Salento, in provincia di Lecce, dove un giovane di 26 anni è morto ieri sera, probabilmente a causa dell’inalazione di ossido di diazoto, noto come “droga della risata”.
Il dramma si è consumato in via della Giudecca, dove il giovane stava festeggiando il compleanno in compagnia di amici. Durante i festeggiamenti, il ragazzo ha accusato un malore improvviso. Nonostante l’intervento tempestivo del personale del 118, non è stato possibile salvargli la vita.
Le prime indagini condotte dai carabinieri si concentrano sull’uso del gas esilarante, inalato tramite palloncini, una pratica ricreativa in preoccupante diffusione tra i giovani. L’ossido di diazoto provoca sensazioni di euforia e allegria, ma può avere gravi effetti collaterali, specialmente se combinato con alcol o altre sostanze. Tra i rischi maggiori, paralisi del sistema nervoso e arresto cardiocircolatorio.
Gli amici presenti alla festa sono stati ascoltati dagli investigatori, e si attende l’autopsia per chiarire se il giovane soffrisse di patologie pregresse che abbiano aggravato gli effetti del gas.
La pericolosità del gas esilarante è stata evidenziata dal Centro di Monitoraggio Europeo sulle Droghe (EMCDDA), che già nel 2022 lo aveva definito una “crescente preoccupazione” in Europa. In alcuni paesi, come l’Olanda, il gas è stato vietato. Nonostante la percezione errata di sicurezza, il suo uso può avere conseguenze letali.