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Lo Spi Cgil tra i sostenitori del film dedicato alla madre dei Cervi

13 novembre 2024 | 15:54
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Lo Spi Cgil tra i sostenitori del film dedicato alla madre dei Cervi

Il lungometraggio sarà presentato in anteprima nazionale giovedì alle 20.30, al Cinema Al Corso

REGGIO EMILIA – Stamattina, nella sede della Provincia di Reggio Emilia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del film “Genoeffa Cocconi: i miei figli, i fratelli Cervi”, scritto da Lorena Ravanetti per la regia di Marco Mazzieri. Una produzione Aleo film con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Scrive lo Spi Cgil che, anche a livello nazionale, collabora con l’Istituto Cervi di Gattatico: “Si tratta di un film molto importante – interpretato magistralmente da Lucia Vasini e dalla giovane attrice Maria Vittoria Dallasta – che sarà presentato in anteprima nazionale giovedì alle 20.30, al Cinema Al Corso di Reggio Emilia. Tra i sostenitori di questa produzione anche Spi Cgil che da sempre opera per preservare la memoria dei tragici eventi che hanno caratterizzato la lotta al nazifascismo e la guerra di liberazione”.
Genoeffa Cocconi, moglie di Alcide Cervi e madre dei Sette Fratelli e delle sorelle Rina e Diomira  si spegneva il 14 novembre 1944. Continua lo Spi Cgil: “Ottant’anni dopo, Casa Cervi e tutti noi continuiamo a ricordare Genoeffa, celebrando l’importanza della sua figura nella storia della famiglia, simbolo tragico quanto emblematico della Resistenza italiana. La figura di Genoeffa è l’emblema della sofferenza di chi ha perso tutto, a partire dagli affetti più cari. La sua è una narrazione al femminile, la storia di una madre

che ha educato i figli alla cultura, alla letteratura, al valori civili. Celebra tutte le donne protagoniste del cambiamento, figure quasi sempre nascoste o invisibili nella storia, ma sempre determinanti nella lotta partigiana”.
Tra le testimonianze di voci in rilievo: Fiorella Mannoia, la registra Liliana Cavani, la presidente dell’Istituto Cervi Albertina Soliani, la scrittrice Benedetta Tobagi, la staffetta partigiana Teresa Vergalli e la professoressa Vanna Iori.