Avanza cantiere da 8 milioni sul viadotto. Massari: “Consentirà di attrarre insieme al Parco Innovazione sempre più imprese qualificate”
REGGIO EMILIA – Un anno dopo aver festeggiato il decimo anno di attività, la stazione Mediopadana di Reggio Emilia si fa “in due” per i viaggiatori. Questa mattina, infatti, è stato inaugurato il nuovo atrio della navata est, al di là dell’attraversamento pedonale della linea ferroviaria Reggio-Guastalla che taglia a metà l’infrastruttura.
Il secondo ingresso, speculare a quello esistente e realizzato da Rete ferroviaria italiana con un investimento di oltre 5 milioni, crea anche un ulteriore collegamento tra i fronti della stazione grazie alla realizzazione di due nuovi ascensori e di un sistema di scale mobili e fisse di raccordo con le banchine di partenza e arrivo dei treni.
All’interno della hall sono poi disponibili sedili per l’attesa, servizi igienici dedicati e sistemi audio e video di informazione al pubblico. Spazi appositi sono poi stati progettati per le emettitrici self service per l’acquisto dei biglietti. Completano il quadro due locali destinati ad ospitare attività commerciali (occupati sul lato ovest da bar e tabacchino).
Il nuovo atrio, infine, è arredato con un “giardino verticale”, un ecosistema botanico già utilizzato in alcuni Freccia Lounge, in grado di consentire la presenza di piante verdi a parete grazie a uno specifico sistema di irrigazione e illuminazione.
“L’apertura di questo nuovo atrio e dei servizi si è resa necessaria, non solo perché sono aumentati i passeggeri, ma è raddoppiata anche l’area di parcheggio”, spiega Antonello Martino, responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni della direzione Stazioni di Rfi (società del gruppo FS Italiane). Infatti “siamo partiti da 12 treni e siamo arrivati a oltre 76 e abbiamo circa 1,6 milioni di passeggeri all’anno”, continua Martino. I parcheggi sono invece quasi 2.600. “Nel frattempo sono in corso lavori importanti del sottoviadotto, del valore di 8 milioni (previsti da un accordo di programma del 2022, ndr), per realizzare nuovi spazi commerciali ma anche per la città”.
Insomma, chiude il dirigente di Rfi, “stiamo lavorando per rendre le stazioni da un ‘non luogo’ a spazi vivi e vissuti”. Soddisfatto il sindaco Marco Massari secondo cui la stazione dell’alta velocità “consentirà di attrarre insieme al Parco Innovazione sempre più imprese qualificate”. Già oggi, ricorda il primo cittadino, “il 40% dei passeggeri arriva dall’area vasta che si estende fino in Lombardia e noi dobbiamo fare di più e meglio per potenziare i collegamenti con queste zone”.
“La Mediopadana è un punto di riferimento che va ben oltre i confini provinciali”, chudono gli assessori regionali Andrea Corsini (Trasporti e Infrastrutture) e Alessio Mammi (Agricoltura). “Strutture moderne e ben progettate come questa rappresentano una porta d’accesso al territorio e alle sue eccellenze e rientrano a pieno titolo nella strategia della Regione, fortemente impegnata da anni a rafforzare il trasporto pubblico locale e a rendere sempre più attrattivo e funzionale quello ferroviario”, evidenziano ancora Mammi e Corsini.