Politica |
Politica
/

Paglialonga (Fdi): “Ospedale, parcheggi a pagamento imposti da un contratto”

27 novembre 2024 | 16:09
Share0
Paglialonga (Fdi): “Ospedale, parcheggi a pagamento imposti da un contratto”

Il consigliere comunale: “Quegli introiti sono fondamentali per il piano economico finanziario che regola il contratto con Tea”

REGGIO EMILIA – “Il sistema tariffario dei parcheggi del Santa Maria Nuova non è una scelta tecnica per garantire la rotazione, ma un vincolo economico imposto dal contratto. Ecco perché il parcheggio non può essere reso gratuito. Non si sta tutelando il diritto alla salute, ma il diritto ad incassare. E allora dobbiamo chiedercelo: si sta pensando ai cittadini o alle casse comunali?”.

E’ stato molto duro l’intervento del consigliere comunale di Fdi, Cristian Paglialonga, lunedì scorso in consiglio comunale dove si discuteva di una mozione, poi bocciata, promossa da Coalizione civica e dal sindacato delle professioni sanitarie Fials, per ottenere una franchigia di almeno due ore per gli utenti con successiva quota crescente fino ad un massimo di tre euro al giorno per i parcheggi intorno all’ospedale.

Continua Paglialonga che cita due delibere comunali: “Ma la parte più grave è che questi introiti sono previsti come garanzia contrattuale. Il sistema è vincolato da un contratto capestro per i cittadini che lega mani piedi al Comune, impedendo qualsiasi revisione in favore dei cittadini. Questo vincolo è il motivo per cui la sosta rimane a pagamento, nonostante le promesse i discorsi di facciata che ormai si fanno da diversi anni”.

Secondo il consigliere comunale si tratta di “un sistema che è stato pensato solo per fare cassa sulle spalle di chi si trova in condizioni di necessità. Pagare nei giorni festivi, quando in tutta la città la sosta è gratuita, dimostra l’intento di volere spremere fino all’ultimo centesimo le tasche di chi va in ospedale, altro che garantire la rotazione”.

Continua Paglialonga: “Io credo nella buona fede dell’assessore Bonvicini quando dice che non è intenzione del Comune fare soldi sulle spalle dei malati, ma questa affermazione è in contrasto da quel che emerge dalle delibere di giunta del 2019: la 73 e la 99, una del 2 di aprile e una del 16 maggio. Alla prima è legata anche una relazione tecnica dell’ingegner Silioli, dalla quale emergono di criticità generate da cause non imputabili al concessionario”.

Il concessionario è il consorzio Tea (che si occupa della gestione della sosta, del trasporto scolastico, del controllo sulla Ztl e del servizio di bike sharing) guidato da Til al 90% che è partecipata al 100% dal Consorzio ACT.

Afferma Paglialonga: “Si tratta di scelte strategiche legate ai bisogni sopravvenuti del territorio non prevedibili, né programmabili in sede di predisposizione della gara di appalto. Queste criticità hanno causato il superamento del limite previsto dell’articolo 1.6 del capitolato e, di conseguenza, abbiamo avuto un disequilibrio economico finanziario del consorzio Tea”.

Con la seconda delibera si è cercato di mettere una pezza a questo disequilibrio dovuti al nuovo sistema di bike sharing richiesto dall’amministrazione e per i maggiori costi di gestione dovuti all’installazione e messa in opera di un maggior numero di pilomat a tutela della ZTL rispetto a quanto originariamente previsto dall’amministrazione.

Secondo il consigliere comunale “per ristabilire l’equilibrio del piano economico finanziario, senza alterare la natura della concessione, si è quindi deciso di assegnare al consorzio, alcuni nuovi servizi: la realizzazione e gestione dei parcheggi ad elevata rotazione giornaliera della stazione mediopadana e la gestione del parcheggio del Santa Maria Nuova”.

La delibera 2019 stabilisce che il parcheggio dell’ospedale Santa Maria Nuova debba generare ricavi annui superiori a 646mila euro a partire dal 2020, arrivando a 711mila nel 2024. Il contratto prevede che l’80% degli introiti aggiuntivi rispetto a queste stime venga retrocesso al Comune, un sistema che incentiva direttamente il mantenimento del parcheggio a pagamento e scoraggia ogni possibile gratuità.

Conclude Paglialonga: “Gli introiti dei parcheggi dell’ospedale sono fondamentali per il piano economico finanziario che regola il contratto con Tea e garantiscono l’equilibrio dell’intero sistema. Se questi ricavi non venissero realizzati, ci sarebbe un danno economico per il Comune e per il concessionario, come esplicitamente scritto nella delibera. Poi ci viene detto che il 4 dicembre ci sarà una riunione con l’Ausl. Per forza, siamo arrivati alla scadenza del 31 dicembre 2024 dell’accordo con Tea. Questo sistema deve essere azzerato e speriamo che avvenga con un nuovo contratto”.