“Presidio socio sanitario in stazione, vogliamo vederci chiaro”
I Comitati chiedono un incontro al sindaco Massari: “Davvero si vuole recuperare le persone dalla strada e sottrarle alla dipendenza dalla droga nel mezzo di una piazza di spaccio?”
REGGIO EMILIA – Davvero si vuole recuperare le persone dalla strada e sottrarle alla dipendenza dalla droga nel mezzo di una piazza di spaccio come quella della stazione? Se il recupero di una dipendenza è già difficile lontano dall’oggetto della dipendenza come si può sperare di ottenere dei risultati significativi lasciando vittime e carnefici fianco a fianco sullo stesso marciapiede?
Nascono spontanee tante perplessità fra i comitati e i cittadini, in merito alle intenzioni del comune di realizzare una struttura socio sanitaria assistenziale destinata al recupero delle dipendenze all’interno della zona stazione. Non sarebbe come fare gli incontri degli Alcolisti Anonimi in un pub?
Si apprezza l’impegno e l’aver finalmente aperto gli occhi e messo sotto i riflettori uno dei problemi che affliggono la zona stazione, ma l’impegno senza risultato si traduce in fallimento, spreco di opportunità e spreco di soldi dei contribuenti.
I comitati richiedono un incontro urgente con il sindaco Massari e gli attori sociali che dovrebbero realizzare il progetto, così da comprendere nei dettagli quali siano le intenzioni e portare alla luce eventuali problematiche, che troppo spesso vengono ignorate nelle stanze dove si sognano e disegnano i progetti. Dettagli che chi vive la quotidianità delle aree interessate, come i comitati, ben conosce. Reggio Emilia non si può più permettere progetti affascinanti, necessita di scelte pragmatiche ed efficaci.
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