Raid vandalici su bus di Seta, arrestato un 61enne reggiano
E’ un ex-dipendente, licenziato lo scorso anno dopo una condanna per stalking nei confronti di una collega
REGGIO EMILIA – È stato individuato e arrestato dai carabinieri di Modena l’autore dei danneggiamenti di settembre agli autobus nel deposito Seta di Modena, quando, proprio in vista dell’avvio dell’anno scolastico, decine di mezzi vennero sabotati col silicone (venne lanciata anche una molotov nel parcheggio).
Si tratta di un 60enne reggiano, ex dipendente dell’azienda di strada Sant’Anna, dove ha lavorato 18 anni prima di essere licenziato per un’accusa di stalking ai danni di una collega. Gli investigatori l’hanno individuato grazie all’aiuto di immagini di videosorveglianza pubbliche e private, oltre a diversi tabulati e interviste al personale di vigilanza.
Alberto Cirelli e Riccardo Roat, presidente e amministratore delegato di Seta, commentano: “A nome dell’azienda desideriamo esprimere grande soddisfazione nel vedere finalmente conclusa positivamente una vicenda allarmante e dolorosa. Porgiamo quindi un sentito ringraziamento al comando provinciale dei Carabinieri per l’accurata indagine condotta, i cui esiti hanno consentito alla Procura di Modena di emettere un provvedimento cautelare a carico dell’autore di atti sconsiderati e gravissimi, compiuti con l’intenzione di colpire Seta ma che – di fatto – hanno invece causato un ingente danno ad un patrimonio della collettività modenese”.
Aggiungono Cirelli e Roat: “Confermiamo che quelle scellerate azioni compiute all’interno del nostro deposito aziendale configurano un vero e proprio crimine, che non trova alcuna giustificazione e che ora verrà finalmente sanzionato”.