
L’assessore Rabitti replica alla Lega: “E’ un progetto che fa bene a tutta la comunità”
REGGIO EMILIA – Il finanziamento di 1,1 milioni (per il prossimo triennio) dedicato dal Comune di Reggio Emilia all’integrazione scolastica di studenti Rom, Sinti e Caminanti è stato ottenuto candidando il progetto ad un avviso pubblico del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’ente di piazza Prampolini, quindi, “ora ha semplicemente inserito la somma a bilancio”.
Lo spiega l’assessore al Welfare Annalisa Rabitti dopo che ieri, nel corso della discussione in Consiglio comunale dell’ultima variazione al bilancio, la destinazione delle risorse era finita nel mirino del consigliere leghista Alessandro Rinaldi. “I servizi che abbiamo proposto, che sono stati approvati e che saranno attivati, ovvero un ingente monte ore per educatori che parteciperanno all’attività scolastica in classi in cui sono presenti bambini e adolescenti Rsc, sono importanti per le persone, per i minori interessati e per le famiglie”, continua Rabitti.
Secondo cui “dalla preziosa attività degli educatori trarranno giovamento tutti, cioè tutta la comunità. Una comunità di cui l’amministrazione comunale si prende cura ogni giorno nel suo complesso”. Del resto, fa notare ancora l’assessore, non si sarebbero potuti utilizzare i fondi per nient’altro, come sostenuto dalla Lega, perchè “il finanziamento è strettamente vincolato alle modalità e alle azioni previste dal ministero”.
Per Rabitti insomma si tratta di “un risultato di notevole rilievo sociale, oltre che economico”, perché “partendo dunque da un focus specifico quale il miglioramento dell’inclusione scolastica e del successo formativo dei minorenni Rsc, verranno realizzati interventi socio-educativi che coinvolgeranno la comunità intera dei minorenni presenti sul territorio, sia in ambito scolastico che extrascolastico”.