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Stazione, un presidio per aiutare persone con disagio

28 novembre 2024 | 09:32
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Stazione, un presidio per aiutare persone con disagio

Il sindaco Massari: “Abbiamo chiesto a Rfi un’area in affitto per collocare una struttura, come sede di un presidio socio-sanitario fisso”

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia ha chiesto a Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), società del gruppo FS Italiane, un’area in affitto per collocare una struttura, come sede di un presidio socio-sanitario fisso di presa in carico del disagio della zona. Lo annuncia il sindaco Marco Massari che, proprio nel quartiere più critico della città per illegalità e degrado, ha firmato ieri un protocollo d’intesa per la riqualificazione di piazzale Marconi.

Il progetto, spiega il sindaco, “era già stato deciso nel lavoro fatto dal gruppo di ‘stazione in’ (composto da tutte le realtà istituzionali, associative e dai sindacati che operano nell’area della stazione storica, ndr) con la Giunta precedente ed è in corso di definizione”. In particolare il primo cittadino parla di “una struttura probabilmente aperta tutto il pomeriggio in appoggio alle persone che hanno problemi di marginalità per contattarli, prenderli in carico, anticipare i servizi sociali” e allestita nella parte dell’ex dopolavoro ferroviario.

Rfi

Proprio questa sera, non a caso, Massari incontrerà (a porte chiuse) i membri del gruppo di lavoro di “stazione in”. Per quanto riguarda la riqualificazione del piazzale esterno della stazione storica di Reggio, invece, è l’oggetto dell’intesa sottoscritta oltre che da Rfi e dal Comune anche da “Fs Sistemi Urbani”, società del gruppo ferroviario che cura la valorizzazione delle aree non funzionali all’attività dei treni.

Come spiega il dirigente di Rfi Antonello Martino “elaboreremo dei progetti a cui seguiranno degli studi di fattibilità e infine sarà creato un tavolo tecnico per trovare i finanziamenti e realizzare gli interventi”. Il sindaco precisa che questi saranno integrati al masterplan previsto dal Comune per l’area, così riassunto: “Abbiamo un tema di riqualificazione e decoro urbano, che riguarda banalmente l’illuminazione, la pulizia e i rifiuti. Abbiamo il tema sociosanitario e abbiamo quello della sicurezza, su cui stiamo aspettando una risposta sull’esercito”.

Su “questi tre filoni – conclude il sindaco – cercheremo di portare a casa dei risultati per migliorare le condizioni dei viaggiatori”.