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Vaccinazioni: date, sedi e orari per l’accesso diretto

8 novembre 2024 | 16:13
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Vaccinazioni: date, sedi e orari per l’accesso diretto

Ecco dove e quando andare, a Reggio Emilia e provincia, per l’antinfluenzale e l’anti-covid senza prenotazione

REGGIO EMILIA – Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica offre alla popolazione a partire dai 12 anni di età la possibilità di ricevere la vaccinazione antinfluenzale e anti-covid in accesso diretto, senza prenotazione, nelle seguenti giornate:

  • a Scandiano, lunedì 18/11 in orario 14 – 17,30 al Centro Prelievi dell’Ospedale Magati in via Martiri della Libertà, 6;
  • a Guastalla, martedì 19/11 in orario 14 – 17,30 al Centro Prelievi dell’Ospedale civile in via Donatori di Sangue, 1;
  • a Correggio, mercoledì 20/11 in orario 14 – 17,30 al Centro Prelievi distrettuali in via Circondaria, 26;
  • a Castelnovone’ Monti, giovedì 21/11 in orario 14 – 17,30 nella sede della Pediatria di comunità e Centro Demenze in Piazza Marconi, 2/B;
  • a Reggio Emilia, venerdì 22/11 in orario 8,30 – 15 nella sede del Servizio di Igiene Pubblica al Padiglione Ziccardi in via Amendola 2;
  • a Montecchio, lunedì 25/11 in orario 9 – 13 alla Casa della Comunità “L. Spreafico” in via Saragat, 11.

L’Ausl ricorda che la vaccinazione anticovid è gratuita per tutti e che viene somministrata la dose unica di vaccino Comirnaty aggiornato (variante JN1). Ricorda, inoltre, che devono essere trascorsi almeno 3 mesi da una precedente dose di vaccino anticovid e che l’eventuale recente infezione da covid (tampone positivo) non controindica alla vaccinazione.

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente a:

–  persone di età uguale o superiore a 60 anni;

–  donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale;

–  persone con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza;

–  familiari e contatti di persone ad alto rischio di complicanze (badanti, assistenti domiciliari);

–  operatori sanitari, donatori di sangue, persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine, protezione civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Militari e Polizia Municipale, farmacisti);

–  insegnanti e personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo;

–  personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali;

–  personale che, per motivi di lavoro è a contatto con animali (addetti all’allevamento, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori).