I treni saranno sostituiti dai bus: a Casina e Carpineti le scuole rimarranno chiuse almeno fino a domani
REGGIO EMILIA – Le condizioni meteo avverse stanno mettendo alla prova la provincia di Reggio Emilia, con neve in Appennino, piogge intense in pianura e il rischio di frane e piene fluviali. L’allerta arancione resta in vigore almeno fino a domani.
In pianura, il maltempo ha causato allagamenti in diversi comuni, tra cui San Martino in Rio e Scandiano. Proprio in quest’ultima zona, le criticità hanno portato alla chiusura, per un allagamento a Bosco, della linea ferroviaria Reggio-Sassuolo, sostituita da bus. I canali in città e nelle frazioni hanno riversato acqua sulle strade, creando disagi per la viabilità.
Per monitorare la situazione e pianificare gli interventi, la Prefettura ha convocato un vertice online con i sindaci, AIPO, Protezione Civile e Vigili del Fuoco.
In collina e montagna nevica ininterrottamente da ieri sera. La precipitazione, iniziata intorno alle 21, ha raggiunto il picco in mattinata. La Provincia ha mobilitato 121 spartineve, 60 mezzi spargisale, 2 frese e 35 addetti tra tecnici, sorveglianti e operai stradali.
Molti i disagi: alberi caduti sulle strade, interruzioni della corrente elettrica e difficoltà nella viabilità. I comuni più colpiti includono Quattro Castella, Carpineti, Casina e Baiso. A Casina e Carpineti le scuole rimarranno chiuse almeno fino a domani.
Le principali criticità sono state segnalate sulla SP 27 a Baiso, tra San Polo e Vetto e tra Villa Minozzo e Ligonchio. Numerosi sono stati gli interventi dei carabinieri per ripristinare la sicurezza sulle strade.
Un risvolto positivo arriva da Cerreto Laghi, dove la nevicata, con accumuli oltre i 60 centimetri, potrebbe consentire l’apertura degli impianti sciistici già dal prossimo fine settimana. I Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le amministrazioni locali continuano a lavorare senza sosta per fronteggiare l’emergenza, garantendo la sicurezza della popolazione e il ripristino dei servizi essenziali.