Cavazzoli, è polemica per l’assemblea sulla tangenziale

REGGIO EMILIA – E’ già polemica sull’assemblea pubblica di lunedì convocata dal Comune di Reggio Emilia a Cavazzoli, per fare il punto con i residenti della frazione sui lavori della tangenziale nord e i disagi alla viabilità che questi comportano.

L’appuntamento, fissato alle 21 al circolo Arci “Rondò”, coinvolgerà le Consulte di quartiere A e B, focalizzandosi nello specifico sull’intervento di collegamento tra Cavazzoli e Pieve Modolena e sulla realizzazione del sottopasso di via Marx.

Interverranno il sindaco Marco Massari, il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Lanfranco De Franco e i tecnici che seguono il progetto. “Un’assemblea così importante avrebbe meritato una maggiore diffusione e promozione. Invece, la maggior parte dei cittadini ne è venuta a conoscenza tramite passaparola o con un messaggio scarno inoltrato su WhatsApp”, lamenta però Sara Beltrami, attivista di Coalizione civica e residente a Cavazzoli.

“Nessuna locandina, volantino o comunicazione social. È fondamentale garantire che tutti i cittadini abbiano la possibilità di partecipare dato il disagio creato”, continua la civica.

Il consigliere in sala del Tricolore Fabrizio Aguzzoli rincara la dose: “Lunedì sera sarà indispensabile ottenere una data verosimile per il completamento dei lavori della bretella. I cittadini hanno il diritto di sapere per quanto tempo ancora dovranno subire i disagi creati da una gestione superficiale di un’opera così importante. Al momento, tutto lascia presumere che siamo ancora molto lontani dalla conclusione dei lavori”.

A “questo punto – aggiunge il collega Dario De Lucia – non possiamo ignorare l’urgenza di accelerare la riapertura di via Marx tramite il nuovo sottopasso a sostituzione del vecchio cavalcaferrovia. L’amministrazione comunale ha la responsabilità di spingere per soluzioni più rapide, considerati i ritardi su un’infrastruttura così importante per la mobilità cittadina come la nuova bretella della Tangenziale Nord”.

Anche i consiglieri esprimono infine perplessità sulla gestione dell’incontro da parte dell’amministrazione comunale. “Ci saremmo aspettati un incontro diretto con l’assessore e i dirigenti dell’amministrazione, invece di delegare tutto alla Consulta A, fino ad ora peraltro rimasta completamente estranea alla vicenda”, chiudono Aguzzoli e De Lucia.