
Battaglia in sala del Tricolore a Reggio Emilia sui compensi dei vertici delle farmacie, ma la maggioranza boccia l’emendamento per riportarli ai livelli del 2022
REGGIO EMILIA – Battaglia in sala del Tricolore a Reggio Emilia sui compensi dei vertici delle farmacie. Contestualmente al piano programma 2024-2026 di Fcr (Azienda speciale interamente partecipata dal Comune), infatti, il Consiglio comunale ha confermato l’entità degli emolumenti, che erano stati aumentati nel maggio del 2022.
Quello del presidente Andrea Capelli, a titolo di esempio, ammonta a poco più di 7.000 euro lordi al mese ed è equiparato al compenso di un assessore. Sui criteri, che il sindaco Marco Massari ha definito “equilibrati” il gruppo di Coalizione civica ha però presentato un emendamento alla delibera, che è stato poi respinto.
Come spiegato dal consigliere Dario De Lucia, i compensi del 2024 dei dirigenti di Fcr ammontano a circa 176.000 euro, con un aumento di 44.000 euro rispetto ai 132.000 euro di due anni fa. Ma “dallo statuto di Fcr si evince che le funzioni del presidente e del Cda sono rimaste invariate, non giustificando l’aumento”, si legge nel testo dell’emendamento.
Da qui la richiesta di ridurre gli stipendi dei dirigenti della società partecipata e di destinare il risparmio ottenuto alla spesa socioassistenziale. Anche perché, conclude De Lucia, “i contributi del Comune a Fcr per il welfare di famiglie e disabili caleranno di 200.000 euro l’anno nei prossimi anni”.