Congo, decine di morti per malattia misteriosa: l’Italia alza l’allerta

L’Oms invia un team di esperti epidemiologi a Panzi (Kinshasa) per prelevare campioni e identificare il patogeno
ROMA – L’allarme sanitario in Congo per la misteriosa malattia che ha già causato almeno 76 morti e 376 contagiati ha attirato l’attenzione delle autorità locali e internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questa condizione, localizzata nella remota regione di Panzi nella provincia di Kwango, presenta sintomi simili all’influenza ma è caratterizzata da una forte anemia, spesso fatale.
L’allerta sta avendo ripercussioni anche in Italia CHE sta monitorando la situazione. L’Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera), organo del ministero della Salute, con strutture in tutti gli aeroporti e i porti, ha inviato una lettera con una serie di raccomandazioni a tutte le sedi nei punti d’ingresso in Italia, dunque porti e aeroporti.
La malattia è stata rilevata per la prima volta a ottobre 2024. La maggior parte delle vittime sono giovani, con il 40% dei casi riguardanti bambini sotto i 5 anni e molti decessi tra i 15 e i 18 anni. Il 61% della popolazione nella regione è malnutrito, e le infrastrutture sanitarie sono gravemente carenti.
I sintomi principali sono febbre alta, tosse, mal di testa, naso che cola. Anemia severa, che contribuisce ai decessi. Escluso il Covid come causa. La regione di Panzi è nota per la precarietà sanitaria e già colpita in passato da epidemie come la febbre tifoide. Le morti in ospedale sono state associate principalmente a mancanza di trasfusioni di sangue e problemi respiratori.
Un team di esperti epidemiologi dell’Oms è sul posto per prelevare campioni, condurre indagini e determinare la natura del patogeno (batterio, virus o altra origine). Il ministero della Salute congolese sta monitorando l’epidemia e implementando strategie di trattamento immediato.